La più bella partita di tutte e sei le finali. Sì, sei, perché al PalaBigi l’Olimpia Milano ferma la padrona di casa e si cuce addosso lo scudetto numero 27. 70-74 il risultato finale.
La partita più bella, perché sentita allo stesso modo da entrambe le parti, dimostrazione la lotta punto a punto fino dal primo minuto e poi miniparziali. Prima è Reggio a portarsi avanti fino al +11 con un Della Valle caldissimo (38-27 sul finire del primo tempo), poi Milano dopo l’intervallo ricuce e corre avanti, ma si fa recuperare e ritorna a inseguire. E’ lotta punto a punto fino a pochi secondi dalla fine, quando Reggio ci crede, ma cede in difesa e a rimbalzo e Milano dal canto suo ne approfitta e chiude.
Simon è implacabile dall’arco al 35′, Batista giganteggia sotto canestro e Milano prende in mano la contesa. Un immenso Kaukenas tiene a galla la Reggiana solo fino a due minuti dalla fine, quando Sanders trova la bomba del 61-66. Quattro atleti in doppia cifra per l’Olimpia, ma la vittoria è di squadra, di un gruppo che anche quando sembrava vedere già in lontananza gara-7, con Simon e Sanders ha reagito e tenuto fino alla sirena finale.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – EA7 ARMANI MILANO 70–74 (19-21, 38-29, 50-45)
REGGIO EMILIA: De Nicolao 3, Della Valle 13, Kaukenas 18, Polonara 12, Veremeenko 6; Needham 5, Parrillo, Aradori 8, Silins 3, Lavrinovic 2. Ne Bonacini. All. Menetti.
MILANO: Kalnietis 7, Cinciarini 3, Gentile 16, Sanders 13, Batista 10; Lafayette 3, Simon 15, Cerella, Macvan 7, McLean. Ne Pecchia, Magro. All. Repesa.
Arbitri: Lanzarini, Sabetta, Martolini.
Note – Spettatori: 3500. Tiri da 2: R 22-40, M 20-43. Tiri da 3: R 6-32, M 7-18. Tiri liberi: R 8-9, M 13-22. Rimbalzi: R 42 (17 offensivi, Polonara 8), M 40 (12 offensivi, Batista 9). Palle perse: R 11 (De Nicolao 4), M 11; Palle recuperate: R 5, M 7. Assist: R 15 (4 De Nicolao, Kaukenas), M 21 (5 Sanders). 5 falli: Lavrinovic al 37’, Veremeenko al 40’.