L’Olimpia Milano supera Varese in un derby clamoroso: 37 per Brooks e una camicia strappata per il Poz
L’Olimpia Milano si aggiudica il 169° derby contro la Pallacanestro Varese, al termine di una partita dai mille volti e dalle mille emozioni in cui il cuore non è bastato alla OpenjobMetis per piegare la corazzata Emporio Armani. Le squadre non deludono le aspettative e il match si rivela propenso agli attacchi più che alle difese, come testimonia il risultato finale: 97-105.
Vero e proprio mattatore del’incontro è Marshon Brooks: prestazione da 37 punti, il massimo dall’arrivo in Italia, con 6 triple e 9 falli subiti, nessuno riesce a marcarlo e anche con la mano in faccia vede con facilità la retina. A supportarlo egregiamente ci pensano Niccolò Melli, 17 punti con uno strepitoso 5/5 da tre, e Joe Ragland, con 15 punti.
Per Varese timbra ancora una volta il cartellino dei venti punti Diawara, questa volta sono 22 per lui, con alcune triple clamorose da 9 metri, buone prestazioni offensive anche per Robinson, 21, e un altalenante Daniel, 17 alla fine.
Parte meglio l’Olimpia con Ragland già in doppia cifra nel primo quarto e una palese superiorità sotto le planche (10 stoppate nella partita contro le 0 di Varese), cerca di rispondere Eyenga con 4 punti (buon impatto per lui ma poi sparisce dalla partita) che tiene Varese a contatto. Dopo un tecnico nel primo quarto Pozzecco perde di nuovo le staffe al fischio di un fallo di Eyenga su Samuels prendendosi il secondo tecnico e la conseguente espulsione, prima di uscire dal campo però incita il pubblico e si strappa la camicia. Nella ripresa la partita si fa sempre più bella, offensivamente parlando, Brooks inizia ad accendersi dall’arco ma non mancano le risposte di Robinson e Callahan (12 per lui). Varese raggiunge il primo vantaggio sul 71-70 in chiusura del quarto. La partita continua all’insegna di ottimi attacchi e difese meno apprezzabili: Brooks tiene aperta la sua vena realizzativa e Melli fa da perfetto gregario, Diawara risponde colpo su colpo e anche Daniel si sveglia dopo le difficoltà del primo tempo (posterizza Brooks dopo le 5 stoppate subite). Varese ha l’ultimo vantaggio sul 93-92, a quel punto 2 triple di Brooks e Ragland scavano il solco decisivo nella gara, chiusa 97-105.
Partita meravigliosa da vedere ma ancora una volta Varese esce sconfitta, per coach Pozzecco è la quinta di fila e l’unico modo per risollevarsi è mettere lo stesso impegno e la stessa grinta in ogni gara, senza mai dare nulla per scontato (vedi i cedimenti nei secondi tempi con Trento e Roma).
Per Banchi invece 2 punti importanti conquistati in uno dei parquet più ostici del campionato, la speranza è quella di poter sempre contare su un Brooks così inspirato, soprattutto vista l’assenza di Gentile (previste alle 2 giornate di stop per lui).
MVP BasketItaly.it: Marshon Brooks, 37 punti, in campo dall’inizio alla fine, 6/12 da 2 e 6/12 da tre, 9 falli subiti e 7 rimbalzi, per una valutazione di 40, semplicemente dominante.
OPENJOBMETIS VARESE – EA7 MILANO 97-105 (17-23, 40-43; 71-73)
Varese: Robinson 21 (8-11, 0-1), Rautins 8 (1-1, 2-7), Eyenga 4 (2-3, 0-1), Diawara 22 (2-2, 5-13), Daniel 17 (7-13); Okoye 3 (0-2, 1-1), Deane 10 (4-7, 0-2), Callahan 12 (1-1, 3-4). Ne: Casella, Sandrinelli, Lepri, Balanzoni. All. Pozzecco.
Milano: Ragland 15 (2-2, 3-5), Brooks 37 (6-12, 6-12), Moss 3 (1-6 da 3), Melli 17 (1-4, 5-5), James 4 (2-3); Cerella 3 (1-2 da 3), Meacham 10 (2-2, 2-2), Samuels 16 (4-6, 1-3). Ne: Toia, Gigli, Kleiza, Fumagalli. All. Banchi.
Alessandro Santaterra
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