L’Olimpia Milano conquista il primato solitario contro una Virtus Bologna troppo corta per competere
L’Olimpia vince senza spremersi troppo in vista del difficile impegno di Eurolega con il Panathinaikos. Conquista il primato in classifica con una buona prova corale, mostrando fisicità e profondità dalla panchina. Tanti minuti per Cerella(complice l’assenza di Jerrels per lutto familiare), che in campionato è sicuramente un fattore difensivo notevole. Dopo un inizio troppo blando, i bancorossi salgono di tono in difesa e Langford confeziona punti importanti(13) senza neanche sforzarsi troppo. Lawal sotto canestro quando va con convinzione la fa da padrone con un 12 punti mentre per Bologna pesa la panchina corta e solo Hardy e King riescono a colpire con continuità. Nel terzo quarto poi, a seguito di un fallo tecnico si sveglia David Moss e in difesa non passa più nessuno realizzando ottimi contropiedi. Un bentornato a Gentile che, ancora debilitato, mette a segno 15 punti di buona fattura. Quando si alza il ritmo difensivo Milano diventa inarrestabile con ben 12 recuperi. Bologna non la riprenderà più e si riempie solo il tabellino statistico di Hardy. Il punteggio finale recita 89-66 e nel finale c’è spazio anche per Momo Tourè sotto gli appalusi di un Forum ancora privo di tifo organizzato ma che si gode il primato solitario in classifica
Ea7 Milano: Gentile 15, Cerella 7, Melli 2, Hackett 13, Kangur, Langford 13, Samuels 11, Tourè, Wallace 4, Lawal 12, Moss 13
Virtus Bologna: Gaddefors, Hardy 19, Motum 10, Fontecchio 2, Guazzaloca, Landi, Negri, Gazzotti, Ware 11, King 9, Walsh 7, Ebi 8
MVP: David Moss, il suo impatto difensivo è impressionate e appena viene stuzzicato diventa devastante. Al tiro ritrova fiducia e può far ben sperare in vista della sfida di Eurolega