L’EA7 vendica la clamorosa sconfitta dell’andata e stritola una orribile Avellino che ha l’attenuante degli infortuni, tra i quali Johnson.
Tutto facile per i milanesi che partono subito forte con il miglior Bourousis in maglia biancorossa (chiuderà con25 pt e 9 rim.) e la chiudono definitivamente nel terzo quarto con un parziale che ricorda la Siena schiacciasassi degli
scorsi anni. Una vittoria cosi convincente, seppur contro una squadra non certo all’altezza, è il segno di come l’EA7 ha svoltato mentalmente e tecnicamente trovando la quadratura con Green in regia che si è subito ambientato e imposto come leader servendo benissimo i lunghi, in particolare Bourousis. Segnale positivo anche il bel recupero di Gentile che appare carico e volenteroso di riprende, anche il suo talento sarà fondamentale. Tuttavia non deve illudere una vittoria cosi nette, il vero banco di prova saranno le imminenti final 8 che si giocheranno proprio tra le mura amiche a partire da giovedi con l’attesissimo scontro con la capolista Varese. Solo li capiremo se questa Olimpia è diventata una vera “grande”.
Brutta sconfitta per Avellino che prova a resistere nel secondo quarto, realizzando anche una bella rimonta, ma che soccombe inevitabilmente di fronte all’immensa panchina milanese e al complessivo talento superiore degli avversari. Sconfitta che non deve abbattere gli avellinesi che, nonostante il risultato estremamente pesante, deve farsi forza e reagire già dalla prossima settimana integrando ulteriormente il talento di Lakovic e recuperando gli infortuni, in particolare quello di Linton Johnson, giocatore troppo importante per dare solidità sotto canestro sia in attacco che in difesa.
La Cronaca
Assenza dell’ultimo minuto per l’Olimpia Milano: Leon Radosevic accusa un problema al ginocchio sinistro ed è tenuto a riposo precauzionale. Continua l’esperimento di Fotsis dalla panchina favorendo Melli in quintetto. Inizia fortissimo Bourousis facendo la voce grossa in attacco con 12 punti nei primi 5 minuti ma Avellino resta a contatto grazie a Biligha che sostituisce l’infortunato Linton Johnson. Continua lo show del centro greco ben assistito da Green e costringe Avellino al time put sul 18-13. La difesa a zona di Avellino non regge e Hairston punisce dall’angolo per il +9 milanese. Torna al canestro Gentile nel finale di quarto che si chiude 27-18 con un Bourousis da 16 punti! A inizio secondo quarto Milano torna ad allungare grazie al reattivo Chiotti ma Avellino prova a reagire con Spinelli e Dragovic che approfittano delle distrazioni milanesi. Ed è proprio Spinelli che riporta Avellino a -4 riaprendo una partita che sembrava già avviarsi su binari ben chiari. Fotsis e Bremer colpiscono dall’arco e provano a riportare Milano in fuga sul +6 provando a fermare la rimonta avellinese. Torna Bourousis e prosegue la fuga sul +10, immarcabile il centro greco. Si va all’intervallo lungo sul 51-39, Milano potrebbe ammazzare la partita definitivamente ma esita troppo nonostante un buon primo tempo e un Bourousis extra-lusso.
Riprende forte Milano grazie a Hairston e Melli portandosi sul +17, la difesa di Avellino sembra non reggere l’offensiva milanese. Terzo quarto senza storia e Milano allunga ulteriormente mettendo la partita in ghiaccio con un parziale terrificante di 31-7 portandosi sul 82-46.
L’ultimo periodo è pura accademia dove trovano spazio un reattivo Chiotti (13 pt) e buone prove da Bremer e Fotsis che sembrano trovare maggior sostanza. Finisce in un irreale 108-57 tra gli applausi di un soddisfatto forum che non vede l’ora di affrontare la Cimberio Varese nei quarti di finale delle Final 8.
MVP: Ioannis Bourousis. Onnipotenza cestistica, complici le assenze avellinesi. Parte subito fortissimo e si permette di “riposare” nella seconda metà di gara. Non arriva alla doppia doppia solo perchè siede in panchina nell’ultimo, inutile, quarto.
EA7 MILANO: Green 7, Fotsis 9, Bremer 10, Giachetti 2, Chiotti 13, Hairston 17, Bourousis 25, Gentile 9, Melli 10, Langford 6, Radosevic NE, Basile NE
SIDEGAS AVELLINO: Dean 7, Biligha 11, Richardson 13, Lakovic 9, Hunter 5, Spinelli 8, Dragovic 4, Iannachelli NE, Riccio NE, D’Argenio NE, Johnson NE
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