L’EA7 Emporio Armani Milano vince contro Avellino, arriva a -2 dalla vetta e regala un Capodanno sereno ai suoi tifosi. Per la Sidigas Avellino un passo indietro dopo le due buone prove contro Brindisi e Bologna.
10 all’Olimpia Milano tutta, che gioca la partita perfetta in una grande cornice di pubblico. Ottimo il lavoro di marketing della società dunque, capace di portare 8000 persone al Forum il 29 dicembre, con una sfida non particolarmente sentita dal pubblico milanese.
9 i punti segnati da Avellino nell’ultimo quarto, quando la difesa di Milano raccoglie i frutti dell’aggressività messa in mostra durante tutto il match. Il parziale dell’ultimo periodo è di 30-9, ma sommando il finale di terzo quarto il risultato è un eloquente 47-14.
8 le vittorie in campionato dell’EA7 Emporio Armani Milano, di cui ben 6 in casa. L’unica sconfitta in stagione è arrivata contro il Real Madrid, altrimenti il percorso è stato netto con 10 vittorie in altrettanti incontri.
7 i minuti per Valerio Spinelli, in dubbio prima del match. L’esperienza del capitano della Scandone sarebbe servita per più tempo sul parquet, ma un brutto scontro con CJ Wallace l’ha messo fuori causa.
6 i canestri di Will Thomas, il centro irpino si conferma una costante nella stagione dei Lupi e anche in una brutta giornata per la sua squadra mette insieme cifre di tutto rispetto: 15 punti con 6 rimbalzi per 17 di valutazione.
5 i rimbalzi offensivi di Angelo Gigli, il lungo romano è ancora piuttosto fermo sul parquet, ma grazie alla sua esperienza e senso della posizione riesce a strappare ben 5 carambole sotto il tabellone della Sidigas
4 gli assist di Daniele Cavaliero, chiamato a giocare ben 37 minuti, quasi tutti da play. L’ex della partita svolge il compito dignitosamente, anche se spesso va in difficoltà sulla pressione degli esterni milanesi e perde 6 palloni.
3 gli alley-oop per Gani Lawal, tutti nel primo quarto. Il centro nigeriano gioca solo 11 minuti in vista dell’Eurolega, ma riesce ad offrire il solito spettacolo ai tifosi sugli spalti.
2 i giocatori malmenati per tutto il match, Langford ed Ivanov. I due atleti subiscono sia le angherie dei difensori che quelle degli arbitri, che fischiano poco o nulla nei loro confronti.
1 la tripla di Momo Tourè, che entra nel garbage time, ma riesce a sporcare il suo tabellino con una tripla che fa esplodere il Forum e i suoi compagni in panchina.
0 i minuti di Jaka Lakovic, che paga le tre partite ravvicinate e i cronici problemi ai tendini. L’assenza del play sloveno si è fatta sentire, sopratutto nel secondo tempo, quando l’attacco di Avellino ha perso lucidità.
