Ennesimo finale non adatto ai deboli di cuore al Palaruffini: Torino vince 71-69 con i due liberi di Jerome Dyson e grazie alle sconfitte di Pesaro, Capo d’Orlando e Bologna accorcia in classifica. Trento, “fisiologicamente” distratta dall’impegno “storico” che la attende, arriva sulle ginocchia nel finale di partita e paga l’esuberanza e la maggior energia dei piemontesi.
Dimostra la “distrazione” della Dolomiti Energia il rapporto assist/palle perse della squadra di Buscaglia: solo 9 assist a fronte delle 18 palle perse. Inusuale per una squadra lodata proprio per la coralità del gioco espresso.
E proprio nel primo quarto si presentano quelli che saranno i temi tattici: Trento perde ben 7 palloni nei primi 10′ ma ciò nonostante vola anche sul +8 (13-21) perché cattura 13 rimbalzi a fronte dei soli 2 di Torino, trasformati da Sutton e Lockett (15 punti combinati nel primo quarto).
Il duello-chiave Wright-White non ha né vincitori né vinti, perché il lungo “trentino” commette il terzo fallo precocemente mentre l’ex Celtics (dopo un primo tempo da 12 punti) sparisce nella ripresa.
La ribalta la prende Ndudi Ebi che sfrutta la propria fisicità contro Pascolo e riporta, insieme ad Eyenga, voglioso di riscatto dopo le ultime uscite poco brillanti, in scia Torino che chiude il primo tempo sul -1 (36-37), riequilibrando la lotta a rimbalzo (9-2 nel quarto per i torinesi).
Il leit motiv non cambia nella ripresa, con Ebi che continua ad accumulare punti e rimbalzi (sontuosa doppia doppia da 24+10) contro Pascolo, Berggren, Lechthaler e Wright (il quale però segna 7 punti punti nel quarto).
L’equilibrio prosegue, come proseguono le basse percentuali di entrambe le squadre sia dalla linea della carità che dalla lunga (1/9 Auxilium e 5/15 per Trento), confermandosi le peggiori della serie A nelle categorie statistiche.
Il 2/2 dalla lunetta di Sutton, inusuale, (14 punti e 19 di valutazione) e la tripla di Forray sono solo fuochi di paglia, che valgono un effimero +4 (52-56) al 30′.
Effimero perché lo sforzo contro Milano nel match di andata dei quarti di finale di Eurocup presenta il conto: i voli di Ebi ed Eyenga continuano ad inizio quarto periodo, mentre gli attacchi di Trento non sono ben costruiti. Perciò bastano due contropiedi dell’Auxilium per il 63-59 a 5′ e 31” dalla fine e poi per il +6, massimo vantaggio.
Vitucci vara un quintetto inedito, lasciando in panchina sia White che Dyson, il cui body language testimonia quanto sia fuori partita (il primo canestro dopo 28′ e 50”), schierando invece il gagliardo Giachetti e Kloof, intenso ma quasi sempre impreciso (+16 di plus/minus in 14′).
Quando il match sembra in discesa, Torino lascia lì due rimbalzi offensivi che gli spietati Pascolo e Lockett convertono in un mini parziale che vale il nuovo aggancio al 38′ e poi con 22” da giocare.
Nell’ultimo possesso Trento spende un fallo quando mancano 5” da giocare, avendone ancora uno prima del bonus: nell’azione decisiva Sutton commette fallo sul tiro da tre punti di Jerome Dyson con soli 83 centesimi di secondo. Torino sino a quel momento aveva un 6/12, ma lo “sniper” colpisce due volte, e sbaglia deliberatamente il terzo, non lasciando a Wright il tempo per replicare.
Vitucci può esultare per i due punti, e per la reazione dopo le pesanti sconfitte di Varese e Capo d’Orlando, meno per il gioco espresso. Se ce ne fosse ancora bisogno, è stato confermato che il destino dei piemontesi passa dalle mani di Dyson. E dai risultati delle avversarie.
Per Trento il girone di ritorno si conferma molto complicato: 8 sconfitte in 9 partite. Si ritrova ora fra le squadre in corsa per raggiungere i playoff. Ma il cuore e la testa sono per l’appuntamento di Martedì: il ritorno contro Milano vale una stagione, e forse qualcosa di più.
MVP Ebi: una dinamo di energia, travolgente anche per i compagni. 24 punti con 10/15 al tiro, 4 stoppate e un 34 di valutazione. Per i lunghi di Trento è stata una domenica assai difficile.
Tabellino: Torino-Trento71-69 (13-21; 23-16; 16-19; 19-13)
Torino: Dyson 6, White 14, Giachetti 6, Mancinelli 1, Rosselli 4, Fantoni, Kloof 2, bottiglieri ne, Eyenga 12, Goulding 2, Ebi 24. All: Vitucci
Trento: Poeta 3, Pascolo 10, Forray 5, Lofberg ne, Flaccadori, Sutton 14, Lockett 20, Lechthaler, Wright 13, Berggren 4. All:Buscaglia.