Ritorna alla vittoria in campionato la Segafredo Virtus Bologna dopo i due ko consecutivi contro Cremona e Venezia, battuta la Red October Cantù per 90-81 al PalaDoza. Sembrava all’inizio del match un monologo canturino che ha condotto le danze fino al 14′ grazie a Davon Jefferson prima, Tony Mitchell poi. Ma la Virtus condotta dalla regia di Tony Taylor e dai canestri della coppia Aradori-Kravic ha staccato gli avversari che non hanno più messo la testa avanti. Decisivo il secondo quarto fatto di intensità difensiva delle Vunere che hanno capovolto il match con un maestoso Dejan Kravic, mvp del match, che ha punito i limiti difensivi della Red October che ha trovato solo 3 punti dalla panchina. Troppo poco per impensierire una Virtus più squadra e più vogliosa di trovare i due punti in classifica.
Per Cantù non bastano le doppie-doppie di Jefferson e Udanoh con 22+11 rimbalzi e 16+13, e i 23 di Mitchell ma con 7/18 dal campo. Per le Vunere splendida la regia di Tony Taylor con 11 punti e 12 assist, 26 sia per Pietro Aradori che Dejan Kravic. Da menzionare M’Baye con 14 e 7 rimbalzi.
CRONACA_ Inizio roboante di Davon Jefferson che porta Cantù tutto da solo con il 0-9 con dominio sotto le plance, Sacripanti ne ha abbastanza dopo 3′ e chiama time-out. Due triple di Mitchell portano gli ospiti sul +13 per il 4-17. Aradori si accende con 11 punti di fila tenendo sveglia la Virtus, Udanoh mette il +11 canturino, ma Kravic riduce il gap per il 17-26 con cui si chiude il primo quarto. Reazione Vunere con migliore aggressività difensiva sotto l’incitamento del PalaDozza, Kravic e Cournooh danno il 25-28 dopo 13′, time-out Pashutin. M’Baye cambia il match in difesa, Dejan Kravic con due canestri consecutivi, tra cui un gioco da tre realizzato, cambia il punteggio per il 30-29 al 14′. La regia di Taylor è illuminante per la Virtus che si porta sul 39-35 al 17′, ma Gaines e un buon Mitchell impattano il match sul 42 pari al 18′, time-out Sacripanti. La bomba di Taylor e Aradori chiudono il primo tempo sul 47-42 a favore della Virtus.
Si ritorna sul parquet e la Virtus tiene un vantaggio in elastico tra i 5 e i 3 punti, Mitchell e Udanoh portano i brianzoli sul -1, ma tante palle perse della Red October spianano la strada alla Virtus che con la tripla dall’angolo di Aradori e due punti, i primi del match, di Punter, va sul 60-54 al 27′, time-out Pashutin. Viene sanzionato Mitchell con un fallo tecnico, Cantù va in rottura e Punter mette la tripla del +10 virtussino, prima che Blakes con il canestro dai 6,75 e ½ ai liberi di Jefferson chiudano il terzo quarto sul 66-60 a favore della Segafredo. Ultimo quarto. Cantù trova buone risposte solo dal trio Udanoh-Mitchell-Jefferson, la Virtus è più squadra e con Aradori ispiratissimo e Kravic fugge sul 79-67 a 5’54” dalla fine, time-out Pashutin. Kravic è il solito cardine offensivo che fa malissimo alla Red October, mentre Cantù trova canestri da Udanoh e Gaines, ma è +10 Segafredo sul 81-71 a 3’48” dal termine, time-out Sacripanti. Cantù alza bandiera bianca di fatto sui canestri di Taylor. Finisce 90-81 per le Vunere con la tripla finale di Tavernari.
MVP BasketItaly.it: Dejan Kravic.
Segafredo Virtus Bologna – Red October Pallacanestro Cantù 90-81 (17-26; 47-42; 66-60)
Virtus Bologna: Punter 5, Pajola, Taylor 11 e 12 assist, Baldi Rossi, Cappelletti 2, Kravic 26, Aradori 26, Berti , M’Baye 14, Cournooh 2, Camara ne, Qvale 4. Coach: Stefano Sacripanti.
Cantù: Gaines 12, Mitchell 23, Blakes 5, Udanoh 16 e 13 rimbalzi, Baparapè ne, Davis, Tassone, La Torre, Pappalardo ne, Quaglia ne, Jefferson 22 e 11 rimbalzi, Tavernari 3. Coach: Evgeny Pashutin.
Arbitri: Roberto Begnis, Luca Weidmann e Alessandro Nicolini.
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