Grandi emozioni nel posticipo serale della tredicesima giornata di campionato, che chiude e saluta l’anno solare con una partita al cardiopalma tra due squadre subito pronte e desiderose di darsi battaglia sul parquet di gioco, sin dalla palla a due. Come di consueto, noi di BasketItaly, all’indomani del match disputato tra l’Enel Brindisi e la Mens Sana Siena, raccontiamo e riviviamo assieme le curiosità, le giocate dei protagonisti in campo ed i momenti chiave dell’incontro attraverso il countdown!
10 come i minuti finali in cui Jerome Dyson getta via la maschera cui aveva cominciato il match, per tornare ad indossare il mantello da Superman, con il quale è solito detronizzare le difese avversarie a suon di penetrazioni inarrestabili, arrivando fino al ferro ed innescando così la miccia che fa scoppiare di gioia il PalaPentassuglia. Inizio in sordina per il folletto USA che litiga con il canestro, collezionando un preoccupante 1/8 da 2 e 0/2 da 3, che lo costringe a rimanere seduto in panca per tutto il terzo quarto. Ma al rientro sul parquet Jerome, mostra la “faccia giusta” ed, accendendo il turbo, trascina la propria squadra al trionfo finale, realizzando nell’ultima frazione 8 dei suoi 12 punti, divenendo difatti un rebus irrisolvibile per la difesa senese. Leader!
9 i punti siglati dall’ex di turno Jeff Viggiano, nella stagione scorsa arruolato agli ordini di coach Bucchi, e separatosi quest’estate per raggiungere la squadra campione d’Italia. L’impatto con il match è da urlo per “The Jet”, ispirato come poche volte si è visto con la canotta biancoazzurrra, inanellando nel solo primo quarto 4 canestri dal campo (cui una tripla) e raccogliendo 2 rimbalzi offensivi, che permettono a Siena di tentare una prima mini fuga. La verve dell’ex però si ferma qui, poichè Jeff per i restanti 30′ rimane a secco, forzando inoltre discutibilmente alcune scelte nei momenti cruciali dell’incontro, che sicuramente non saranno state accolte positivamente da coach Crespi, chiudendo con £/4 da 2 e 1/3 da 3. Furia francese, ritirata spagnola..
8 come le sanguinose palle perse da David Cournooh, gioiellino azzurro dal sicuro avvenire, ma ancora leggermente inesperto per rimanere concentrato con la testa per tutto l’arco della partita. Mastino in difesa su Dyson nei primi tre quarti, David porta il suo ottimo contributo anche nella fase offensiva essendo il top scorer con 15 punti siglati, tirando con 3/3 da 2 e 3/6 da 3, raccogliendo 6 rimbalzi e distribuendo 2 assist. La conduzione e il trattamento di palla sono certamente dei fattori sui quali il ragazzo dovrà lavorare a lungo, per non incappare più nei pesanti 8 turnovers, che vanno a sommarsi al totale delle 18 palle perse di squadra, a fronte delle 9 brindisine. E’ di 8 a 4 per i padroni di casa invece la statistica dei palloni recuperati. Il giovane azzurro, dopo la partenza di Hackett, è passato dai 6 min. di media in LegaA a circa 30′, ed il passo non è proprio dei più brevi. Promette bene, ma sotto con il lavoro!
7 come la differenza dei rimbalzi totali catturati in più dall’Enel Brindisi (37) a fronte dei 30 raccolti dalla Mens Sana. Divario ancora più ampio, se si sottolinea la differenza tra i rimbalzi offensivi: sono 13 infatti recuperati dai brindisini, contro i soli 3 dei senese. Proprio il fattore che aveva tramortito l’Enel giovedì scorso in quel di Avellino, si ribalta a proprio favore contro i campioni d’Italia, sovrastati dall’energia a rimbalzo dei biancoazzurri. More intensity!
6 tornato Delroy James! E’ questo il coro univoco, pensato e cantato dai supporters biancoazzurri quando hanno rivisto in campo l’MVP della lega del mese di Novembre, che concessosi il lusso di rifiatare nelle ultime apparizioni, è ritornato sul parquet di gioco con la solita straripante energia in grado di mettere al tappeto qualsiasi avversario gli si presentasse dinanzi. MVP indiscusso dell’incontro con 15 punti realizzati (4/5 da 2, 1/3 da 3 e 4/4 ai liberi) ha sfiorato la doppia doppia con 8 rimbalzi strappati ad altezze proibitive per una valutazione complessiva di 24, dimostrandosi il padrone incontrastato sotto le plance. Bentornato, DelRoy “King” James!
5 le squadre in vetta alla classifica dopo tredici turni disputati, per un incredibile equilibrio mai riscontrato nelle passate stagioni giunti quasi al termine del girone di andata. Stesso cammino frutto di 9 vittorie e 4 sconfitte per l’Enel Brindisi, il Montepaschi Siena, l’AcquaVitasnella Cantù, l’Acea Roma e il Banco di Sardegna Sassari. Qualcuno lo erge a simbolo di un livello sceso omogeneamente verso il basso, noi semplicemente tifiamo per lo spettacolo ed emozioni che in queste giornate non sono di certo mancate! Tutti insieme appassionatamente.
4 come i “piccoli” schierati in campo da coach Bucchi nell’ultima frazione, in quintetto composto dal solo lungo James, accerchiato dalla schiera delle guardie brinidisine composte da Dyson, Lewis, Snaer e Campbell. Mossa rivelatasi azzeccata e vincente, permettendo in questo modo di svuotare l’area pitturata e concendendo così spazio prezioso alle accellerazioni letali di Dyson. Chiave tattica.
3 i punti realizzati da Josh Carter, sbiadita copia del giocatore ammirato nella prima parte di stagione in maglia biancoverde. Apparso fuori forma, l’ala americana deve cercare di reagire sin dalla prossima partita, poichè dopo il doloroso saluto a Daniel Hackett, coach Crespi ha bisogno di tutti i suoi uomini a disposizione per risalire la corrente avversa. 37 minuti in campo per lui, con 1/4 da 3, 7 rimbalzi conquistati, 2 assist e 2 palle recuperate. Maggior responsabilità!
2 come i nuovi giocatori in procinto di accasarsi alla Mens Sana, ovvero Matt Jenning cavallo di ritorno dopo la scorsa stagione trascorsa in Toscana, e MarQuez Haynes in uscita da Milano e diretto alla società del patron Minucci, compiendo il percorso inverso rispetto a Daniel Hackett. Sicuramente due uomini in più nelle rotazioni, che potranno dare una mano anche in Eurocup, con la speranza per coach Crespi che si inseriscano al più presto nei proprio schemi e nell’ambiente. Venite a darci una mano!
1 giocatore ritrovato per Brindisi, Michael Snaer, autore anche ieri sera di una prova autorevole da 14 punti, frutto di 3/7 da 2 e 2/5 da 3, raccogliendo 4 rimbalzi, distribuendo 2 assist e recuperando un pallone per una valutazione complessiva di 15. Il rookie proveniente da Florida State, ha risposto presente in campo soprattutto nei momenti più caldi dell’incontro, dimostrando quella personalità tanto ricercata da coach Bucchi. Dopo il carreer-high realizzato nello scorso turno ad Avellino, “prova del nove” superata. Continua così, Mike!
0 minuti sul parquet per Alade Aminu, ormai definitivamente fuori dai pensieri dello staff tecnico e diretto verso la Turchia, precisamente al Banvit. Il lungo di passaporto nigeriano, arrivato in corsa per sostituire l’infortunato Akingbala, non ha mai convinto del tutto quando chiamato in causa, apparendo come un pesce fuor d’acqua per energia e cattiveria agonistica in una squadra che in questi fattori ha i picchi più alti della Lega. Arriverà un sostituto, ed in città è già partito il toto-pivot. Circola il nome dell’ex Varese Talts, ma non sono escluse sorprese. Arrivederci, “principino”.
Stefano Rossi Rinaldi
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