Julyan Stone: “O ci spezziamo o ci fortifichiamo. Dobbiamo guardare solo a noi stessi”.
Julyan Stone, playmaker dell’Umana Reyer Venezia, ha parlato a Il Gazzettino delle prossime gare della squadra orogranata che è reduce dall’incredibile sconfitta dei Quarti di Finale di Coppa Italia contro il Banco di Sardegna Dinamo Sassari, dopo aver sciupato 20 punti di vantaggio.
Convinzione nel rialzarsi
“Riprendiamo a lavorare rimettendo ogni pezzo al proprio posto. Da un lato c’è la volontà comune di guardare avanti, dall’altro due settimane senza partite ma gare come Sassari ti spezzano o ti fortificano e noi trarremo la parte positiva.”
Le partite ondivaghe tra Pesaro, Trento e appunto Sassari.
“E’ una questione di approccio mentale, dobbiamo mantenere la stessa solidità per tutta la partita. Io per primo recito mea culpa perchè uno dei miei compiti è tenere la leadership della squadra e devo migliorare. Va creato uno standard, soprattutto mentale, da cui non dobbiamo allontanarci. E’ fondamentale per una squadra che vuole arrivare alla seconda parte di stagione nel miglior modo possibile.”
Guardare a se stessi.
“Se vogliamo essere una grande squadra, pur studiando l’avversario, dobbiamo guardare solo a noi stessi, alla nostra consistenza e ogni partita va affrontata allo stesso modo, che si tratti di Reggio, Pistoia, Sassari o Milano”.