Con un canestro ad altissimo coefficiente di difficoltà di JJ Johnson all’ultimo secondo, Cantù conquista la matematica salvezza e frena la corsa di Pistoia, che veniva da tre vittorie consecutive.
Sono state le prestazioni di Johnson e Dowdell, rispettivamente 27 e 25 punti, a permettere ai lombardi di avere la meglio di una coriacea Pistoia, che chiude la gara con una valutazione addirittura superiore di 75 a 74.
I toscani, fra le squadre migliori del campionato a rimbalzo, hanno patito la fisicità e l’esplosività dei canturini, chiudendo con 30 rimbalzi catturati, contro 40 di Cantù, capace di conquistarne 18 in attacco.
Per la squadra di Esposito non cambia molto in chiave play off, ma sicuramente allontana i toscani da una possibilistica sesta piazza; per i biancorossi bene Crosariol e Boothe, penalizzato dai falli, mentre non hanno brillato i piccoli, con Petteway e Jenkins a fasi alterne.
Cantù inizia con Cournooh, Callahan, Darden, Dowdell e JJ Johnson, mentre Pistoia schiera Moore, Petteway, Jenkins, Boothe e Crosariol. La squadra pistoiese sembra partire bene e si porta avanti per 4-14, ma un black out di ben cinque minuti permette ai canturini di realizzare un parziale di 11-0 e portarsi avanti 15-14 dopo sei minuti. I toscani sembrano poter chiudere comunque avanti il periodo, ma una tripla di Pilepic sulla sirena chiude il primo quarto in perfetta parità.
Grazie anche ai 13 punti di Dowdell ed una maggiore presenza a rimbalzo, i padroni di casa si portano avanti 27-23, ma la gara rimane in equilibrio e dopo sei minuti le squadre sono in perfetta parità, sul punteggio di 31-31. Il periodo si chiude con Pistoia avanti di solo due lunghezze, nonostante la valutazione sia di 33 a 41 per i toscani, che mettono in mostra una miglior organizzazione di gioco.
Pistoia parte bene anche dopo la pausa lunga, gioca con grande aggressività ed con una schiacciata di Jenkins costringe coach Recalcati al time out, con i toscani avanti 37-46 dopo quattro minuti. E’ botta e risposta dalla lunga distanza tra Jenkins ed uno scatenato Dowdell, con i canturini che tornano ad impattare dopo sette minuti sul 49-49; i biancorossi perdono troppi palloni, soffrono a rimbalzo l’esplosività di Johnson e vanno alla pausa sotto di una lunghezza.
La gara è in equilibrio ed a metà periodo i canturini sono avanti 60-59, con le due squadre che trovano grosse difficoltà ad andare a canestro. Si segna soprattutto dalla lunetta e si arriva a due dalla fine sul 66-66; Darden sbaglia una semplice conclusione da sotto, mentre Boothe mette i liberi del 66-68. La gara è intensa e Boothe sbaglia la tripla del ko, con Johnson che invece punisce i toscani dalla lunga distanza e Cantù che torna avanti 69-68 ad 1’09 dal termine; Pistoia ha due opportunità, ma Moore e Jenkins sprecano dalla lunga distanza e Dowdell mette i liberi del 71-68 a “13 dalla fine. E’ un super Petteway a mettere una tripla da oltre otto metri ed impattare sul 71-71 a 5 secondi dalla fine. Con la gara destinata al supplementare è un incredibile canestro di JJ Johnson a regalare la vittoria e la salvezza a Cantù.
MVP: JJ Johnson, 9/17 al tiro, 8/8 ai liberi, 10 rimbalzi, 8 falli subiti e 34 di valutazione, senza dimenticare il canestro vincendo all’ultimo secondo.
Mia-Red October Cantù – The Flexx Pistoia 73-71 (21-21 / 33-35 / 54-53)
Mia-Red October Cantù: Cournooh (5), Calathes (0), Pilepic (5), Darden (2), Callahan (0), JJ Johnson (27), Slokar (5), Parrillo (4), Quaglia (0), Dowdell (25). All. Carlo Recalcati
The Flexx Pistoia: Moore (13), Petteway (9), Jenkins (14), Crosariol (13), Antonutti (2), Okereafor (0), Lombardi (2), Boothe (13), Magro (5), Solazzi (0). All. Vincenzo Esposito