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Inarrestabile Brindisi, al PalaPentassuglia non si passa: battuta Cantù 85-71

Inarrestabile Brindisi, al PalaPentassuglia non si passa: battuta Cantù 85-71

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Nona vittoria consecutiva per Happy Casa Brindisi che continua a far sognare in questo campionato. Acqua San Bernardo Cantù cade al PalaPentassuglia per 85-71 dopo aver tenuto testa ai padroni di casa per 35 minuti. I pugliesi vincono la lotta al rimbalzo difensivo (30 vs 21) ed è Perkins il miglior marcatore con la sua doppia doppia da 23+10; subito a seguire Thompson con 14 punti e Bell 10. Agli ospiti non bastano i 17 di Johnson, 14 per Kennedy e 14 anche per Woodard, fondamentale dalla lunga distanza con 4/6.

 

Accelerazioni, arresti e tiri, triple a campo aperto. Partono sfacciate le due formazioni che colpo a colpo macinano punti: gli ospiti canturini si affidano a Kennedy sotto le plance, Brindisi comincia la sua cavalcata con le triple di Bell. 27-21 alla fine del primo quarto.

Si chiude in difesa la squadra lombarda e costringe i brindisini a tiri forzati, cancella i tentativi dei padroni di casa, mentre Johnson e Thomas imbastiscono possessi funzionali per il -1. La Happy Casa trova la soluzione sotto canestro con Harrison e manda il match all’intervallo sul 42-37.

Fucilate di assist per Brindisi che nell’immediata ripresa firma il primo largo vantaggio dell’incontro sul +11. L’Acqua San Bernardo non trova la via del canestro  e si sblocca solo dalla lunetta dopo quattro minuti, mette a segno un mini parziale e rientra in carreggiata sul -6. Per Brindisi però c’è Thompson a servire i compagni per chiudere il terzo tempino: 60-50.

Capitan Zanelli apre al meglio l’ultima frazione di gara con la prima tripla della sua serata, Perkins fa la voce grossa sotto canestro e Brindisi scrive a referto il +21 in cinque minuti di gioco. Pancotto richiama i suoi in panchina ma i canturini sembrano non avere più energia per contrattaccare. I pugliesi mantengono il controllo sulla partita ma si fanno sfuggire qualche azione di troppo, Cantù riduce il divario ma nulla può più al 40’.