A metà del girone di ritorno è ancora tutto aperto per il discorso salvezza: nonostante Tornio sia la maggior candidata alla retrocessione né Bologna né Varese possono dormire sonni tranquilli perché l’ultimo posto dista solamente 4 e 6 punti. La sfida tra Obiettivo Lavoro e OpenjobMetis diventa allora molto delicata e costituisce un’ottima opportunità per allungare sulle dirette concorrenti (vista la sfida Capo d’Orlando-Torino). Oltretutto le due squadre in caso di vittoria potranno dare un’occhiata al treno playoff, che attualmente dista 6 e 4 punti. Sono quindi molte le motivazioni per cui seguire il match, domenica ore 18:15 alla Unipol Arena.
Qui Bologna
Dopo due sconfitte con Caserta e Milano la Obiettivo Lavoro ha ritrovato la vittoria sul campo di Sassari, dando prova di poter produrre buon gioco e di potersi salvare senza affanni. È ora il momento di dare conferme nello scontro diretto con Varese, coach Valli ne è consapevole e ha chiamato a raccolta tutto il popolo virtussino: “La differenza la farà la testa, e rispetto a partite precedenti la farà il pubblico, certo. I nostri tifosi hanno sempre capito la situazione in cui si è via via trovata la squadra, ci sono stati vicini. Questo non è il secondo pubblico d’Italia per caso. Domani più che mai abbiamo bisogno che i virtussini giochino con noi, che ci stiano accanto, anche nei momenti più difficili che certamente ci saranno. E io sono certo che tanti cuori bianconeri si uniranno alla nostra causa. Serve una Unipol Arena piena. Sappiamo tutti il valore di questa partita. Ci presentiamo a una sfida molto, molto importante. E’ uno scontro diretto, giochiamo in casa e dobbiamo cercare di fare due punti a tutti i costi, perché la classifica si muove, un po’ tutti quelli che stanno dietro ne stanno facendo, e questo dimostra il grande equilibrio di questo campionato. Da quando è arrivato Wright, segnano 90 punti a partita, pur avendo perso Faye hanno tre lunghi, Ferrero che può giocare in maniera tattica, guardie molto complete. C’è sicurezza, in quello che fanno. Sarà una sfida difficile tatticamente, hanno lunghi atipici, tutti i giocatori hanno due funzioni. Sono veramente completi, dunque molto temibili. Dovremo fare un’attenzione clamorosa, e soprattutto giocare sempre 24 secondi in difesa, perché questa è una squadra contro cui non puoi alzare nemmeno un attimo la testa, altrimenti ti punisce. Noi crediamo di essere sulla strada giusta, Collins ci ha dato esperienza in più, darà una mano a Gaddy anche giocando insieme. Ma anche il resto della squadra ha risposto, con Sassari. Varese è una di quelle squadre che non ti concedono niente, e può metterti in difficoltà. Sarà un’altra partita. Abbiamo sofferto tanto, in questo periodo. C’è stata anche molta frustrazione. Ma si dice che la sofferenza, quando non ti ammazza, ti fortifica. Speriamo di essere un po’ più forti, adesso.” Alle parole di Valli c’è da aggiungere che non arriveranno alla partita al 100% Fontecchio, Pittman e Hasbrouk, causa alcuni acciacchi in settimana.
Qui Varese
La OpenjobMetis sembrava vicina al tracollo dopo le tre sconfitte consecutive, ma dopo la vittoria a Torino e quella con Trento la squadra è ora in buona forma e nella sfida con Bologna può da una parte allontanare quasi del tutto l’incubo retrocessione e dall’altra sperare in una seppur complicata rincorsa playoff. Dopo l’allontanamento di Faye Moretti è stato costretto a trovare nuovi equilibri per sopperire all’assenza di un lungo, nell’ultima giornata con Trento ci è riuscito alla grande grazie all’ottima prestazione di Davies (27p e 16r), ma per ripetersi avrà bisogno di una nuova grande prestazione al tiro (con Trento 57% da 3) e di una difesa più solida del solito. Davanti Varese troverà una squadra determinata a vincere, perciò Moretti vuole tenere alta la concentrazione: “È assolutamente vietato sedersi dopo tre vittorie consecutive (una in Coppa, ndr); la realtà è che abbiamo dimostrato meno di niente e chi vuole guadagnarsi la riconferma anche per il prossimo anno dovrà sudarsela ogni singolo minuto passato in palestra ed ogni singolo istante trascorso sul parquet. A cominciare dal match contro Bologna di domenica, avversaria affamata di punti che viene da una vittoria importantissima sul campo di Sassari che può darle la giusta carica. Sarà un test probante perché in settimana abbiamo avuto tanti imprevisti e tante difficoltà come l’assenza di Wayns, vittima di un problema neurologico serio che verrà valutato. Ciò non toglie che ci presenteremo con la faccia seria e giusta. Partita importante in chiave salvezza? A dir la verità tutto è molto relativo. Siamo a 4 punti dai playoff e a 6 dall’ultimo posto. Dovremo lottare dall’inizio senza pause, alzando la testa solo alla fine per vedere dove siamo arrivati. Solo allora verranno fatte tutte le valutazioni del caso.”