Il post partita di Venezia-Cantù. Sacripanti: “Chiediamo scusa ai tifosi, rialziamoci per la sfida con Milano.”
Coach Stefano Sacripanti commenta amaramente la sconfitta della sua Cantù arrivata al PalaTaliercio di Mestre per 89-68.
“E’ chiaro che il nostro primo pensiero va a chi ci sostiene, ai tifosi che sono venuti qui al PalaTaliercio e sono venuti a vedere una squadra che ad un certo punto non ha più retto l’urto di Venezia. A nome della squadra chiedo scusa, promettendo che cercheremo di rimetterci a nuovo per il derby contro Milano. L’approccio è stato positivo, abbiamo giocato un ottimo primo quarto, abbiamo mosso bene la palla e presi buoni tiri, ma tra secondo ed il terzo quarto, oltre ad aver difeso male, abbiamo attaccato molto male, subendo la fisicità e la pressione di Venezia permettendo loro di correre in contropiede e segnare canestri facili. Ci sono stati problemi nella circolazione della palla oltre che a fare arrivare la palla in post basso verso i nostri centri, sbagliato anche tiri ben costruiti, ma dopo aver preso quei tiri non abbiamo bilanciato il contropiede lasciando loro canestri senza problemi. Abbiamo recuperato qualche punto negli ultimi 10’ ma la partita era ormai andata. La solidità che ho tanto predicato è rimasta per 20’ su 40. Quando abusiamo del palleggio, non riusciamo ad avere una buona circolazione e ribaltare mai l’attacco tutto quanto si ristagna e non riusciamo a prendere tiri ad alta percentuale. Detto questo, dobbiamo essere bravi a riazzerare tutto e pensare alla prossima contro Milano, arrivata a 21 vinte consecutive. Ci aspetta una partita ancora più fisica ed energica, dovremo essere molto bravi senza palla per poter giocare a quel livello.”
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