Recalcati commenta la sconfitta in Gara-2: “Grandi meriti dei nostri avversari, dobbiamo prendere spunto dal nostro secondo tempo”
Coach Carlo Recalcati commenta così la sconfitta della sua Umana Reyer Venezia in gara 2 della semifinale contro la Grissin Bon Reggio Emilia.
“Abbiamo rimesso in piedi una partita che per demerito nostro e grandi meriti dei nostri avversari si era resa difficile. Abbiamo sofferto molto nel primo tempo la loro aggressività, la loro determinazione, ci hanno ritardato sempre l’inizio dei nostri giochi togliendo la palla dai nostri portatori di palla e noi questo l’abbiamo sofferto; hanno anche giocato per ¾ di gara con grandissima lucidità punendo ogni nostra rotazione con il lungo che andava dentro pescandolo quasi sempre libero, grande percentuale al tiro da tre punti quando lasciavano aperto il tiratore, per questo abbiamo fatto fatica. Nel secondo tempo le cose sono un po’ cambiate grazie al nostro aumento di aggressività, loro hanno giocato con lucidità ma noi abbiamo lottato meglio e abbiamo messo più pressione, usato più transizione a tutto-campo e questo ci ha permesso di mettere in discussione la partita a un passo. Dobbiamo prendere spunto dal nostro secondo tempo e portarlo in dote per gara3 e cercare di recuperare questa sconfitta casalinga.”
Cosa è mancato nel finale. “Bisogna cercare sempre di fare tutto bene nei minuti finali punto a punto. Siamo arrivati sul -1, Viggiano stava recuperando l’ennesimo nostro pallone ma invece di trattenerla l’ha solo toccata, poi nell’ultima penetrazione di Diener abbiamo sbagliato un cambio. Bisogna essere capaci di accettare la sconfitta, non dico serenamente, ma non è mai facile. Bisogna essere molto realisti: siamo in corsa per questa semifinale, adesso recuperiamo queste energie e affronteremo gara3.”
L’infortunio a Stone. “Zoppicava quando l’ho tolto. Ruzzier l’ha sostituito molto bene e alla fine era un po’ in debito di ossigeno perché era normale che lo fosse, ha giocato con grandissima intensità. Ho preferito tenere fuori Julyan per cercare di averlo, speriamo, per la prossima partita.”
Sugli arbitri, Recalcati non ne vuole parlare. “Se volete chiederlo al presidente, chiedetelo a lui, non a me. Se ne sta parlando troppo di arbitri in questo periodo. Lasciamoli in pace, lasciamoli lavorare.”
Recalcati conclude la sua conferenza stampa rivolgendo un pensiero a Cameron Moore, ex giocatore in questo campionato dell’Umana Reyer Venezia, finito in coma per una cardiomegalia.
“Vorrei approfittare a nome mio del momento per rivolgere un pensiero a Cameron Moore. Noi giochiamo delle partite di pallacanestro, lui in questo momento sta giocando la partita della sua vita e noi tutto quello che possiamo fare è rivolgergli un pensiero, cercare di essere con i nostri pensieri vicini a lui e alla sua famiglia che è la cosa che conta di più. Aldilà del fatto che, possiamo aver perso la partita e se avessimo vinto sarebbe stata la stessa cosa, purtroppo la situazione di Cameron non sarebbe cambiata. Avremmo voluto vincere per dedicargli la vittoria però non ne siamo stati capaci. Un pensiero glielo vogliamo rivolgere, speriamo possa aggiungersi a tanti pensieri che ci sono stati in queste ore da parte dei suoi ex compagni di squadra, di persone che gli sono care e che quindi possa anche questo servire per dargli una spinta in più per dargli la possibilità di recuperare.”
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