La Montepaschi Siena con la vittoria in gara 4 impatta il risultato della serie, e ciò per coach Marco Crespi significa ancora una volta essersi superati ed essersi avvicinati ancora un pochino alla grande favorita Milano : “Credo che sempre parlo di avere la prossima partita come occasione di migliorarsi, penso che stasera rispetto ad un ottima gara tre, la squadra si sia ancora superata. Era una partita difficile dal punto di vista mentale e per la reazione, che ci sarebbe stata di Milano, averla vinta significa che la squadra ha avuto il piacere d superarsi ancora una volta . Penso che dobbiamo essere una squadra che deve avere il desiderio di giocare insieme in attacco e difesa, penso che queste due partite siano state belle di vivere e giocare insieme a questo meraviglioso pubblico. Milano resta l’oggettiva favorita, credo che noi siamo ancora più cresciuti, quindi noi siamo adesso più vicini alla grande favorita. Come si vince a Milano tra due giorni? Credo che la domanda vada rivolta in questo senso, come si provi a giocare tra due giorni per superarsi ancora di più ? Bisognerà migliorare la lettura della loro difesa sul pick and roll, avere più triangolo giocando con un passaggio non diretto ma di sponda su chi viene raddoppiato, dobbiamo avere anche l’attenzione di non fare giocare i pick and roll a Milano in transizione che sono più difficili da difendere”.
Coach Luca Banchi, invece, dopo la seconda sconfitta in 48 ore pensa solo alla prossima gara 5 al Forum: “Abbiamo giocato una partita di ben altro tenore agonistico rispetto a quella di due giorni fa, ma questo non è bastato perché ad un diverso atteggiamento difensivo non abbiamo abbinato un buon attacco, abbiamo trovato un area intasata e questo ci ha permesso di muovere la palla e di trovare buoni tiri da fuori, che però non siamo riusciti a segnare con adeguata continuità. Non siamo riusciti a mantenere la gara in equilibrio nel terzo periodo, dove Siena nei momenti chiave è stata più brava a trovare canestri nei momenti chiave, che non ci hanno permesso di rimanere attaccati alla partita. Adesso ci spostiamo a Milano con l’ulteriore consapevolezza delle difficoltà che possiamo trovare dal punto di vista tecnico. Non abbiamo giocato la partita perfetta, per il fatto che la squadra non sia unita nel saluto finale non lo so, queste due sconfitte non ci devono far perdere il nostro obbiettivo su quello che dobbiamo fare nella serie”.