L’infortunio al giocatore americano era probabilmente più serio del previsto e comunque i tempi di recupero erano divenuti troppo incerti. Il ds Giulio Iozzelli comunica la decisione ed i motivi che hanno portato al taglio dell’americano. “Edwin tornerà negli Stati Uniti nella giornata odierna – le parole di Iozzelli – perchè in seguito ad ulteriori accertamenti abbiamo capito dal giocatore, che l’infortunio era avvenuto poco tempo prima rispetto al suo arrivo in Italia; ci sarebbero quindi state grosse problematiche legate ai tempi di recupero. Il giocatore quindi non ha passato le visite mediche e abbiamo dovuto dare un punto finale. Un contratto che nella forma non era mai entrato in vita e che a questo punto non possiamo definire. Non è un buon modo di iniziare la stagione, ma sono cose che succedono. Adesso valuteremo Czerapowicz, perchè anche noi lo scopriamo adesso, considerando che lo scorso anno ha giocato molte volte fuori ruolo. Monitoreremo il mercato, ma in questo momento sinceramente è prematuro fare qualsiasi ipotesi. E’ giusto guardarci intorno, ma capire anche che caratteristiche ha attualmente la squadra e, di conseguenza, quello che potrebbe servirci o meno”.
E proprio oggi è stato presentato il ragazzo svedese, che ha già esperienze in NCAA e che sembra motivato e conscio del ruolo che dovrà ricoprire. Per lui un’opportunità ancora maggiore quindi perchè, dovesse risultare un elemento positivo, potrebbe anche “strappare” un contratto per tutta la stagione. “Per me è una nuova cultura e un nuovo paese -dice lo svedese- quindi voglio fare il meglio per questa squadra. Mio padre è americano e ho iniziato a giocare nel college anche grazie a lui, avendo la possibilità di fare un’esperienza molto importante e formativa. Questo mi ha dato l’opportunità di giocare in Europa ed è un’occasione che voglio sfruttare al meglio. La lega italiana è molto importante e sono cresciuto guardandola; la ritengo una delle più importanti del continente ed è un piacere essere qui. Per quanto riguarda il mio gioco, nasco come posizione in campo di 1, ma coil tempo mi sono abituato a giocare da 2 o da 3, sfruttato anche però come 4 grazie alle mie qualità fisiche”.