Il derby della via Emilia se lo aggiudica l’Oknoplast Bologna (leggi qui la cronoca della partita) che, in concomitanza con la sconfitta di Biella contro Avellino, si porta a +6 dalla zona retrocessione e può guardare con più serenità al proseguio della stagione. Rileggiamo la sfida dell’Unipol Arena con il CountDown di BasketItaly.
10 all’impatto di Pullen (nella foto al suo arrivo): il giocatore giunto in settimana si è rivelato un’aggiunta chiave per ottenere la vittoria e si è rivelato ideale per il gioco di coach Bechi, contribuendo con 22 punti, 5/6 da 2, 3/5 da 3 e 3/5 ai liberi in soli 21′ di utilizzo.
9 i falli subiti da Troy Bell, che in alcuni momenti della gara è risultato immarcabile per la difesa di casa; la guardia americana ha provato a tenere a galla la Trenkwalder, ma il suo apporto di ben 24 punti (frutto anche di 11/13 ai liberi) non è bastato.
8 a coach Bechi che in due settimane di lavoro ha cambiato completamente il volto alla Virtus, riuscendo a risvegliarne lo spirito combattivo e dando anche un’impronta di gioco non solo basata sul pick and roll. A riprova di ciò l’ottima percentuale da 2 che sfiora il 70%.
7 i rimbalzi di Poeta, che per una volta si è rivelato il migliore dei suoi in quanto a carambole. Il capitano tornato dall’infortunio, si è dimostato subito decisivo sia per caricare il pubblico sia per impostare il gioco, come dimostrano i suoi 5 assist.
6 le palle perse di Donell Taylor che hanno inficiato la buona prova del miglior marcatore del campionato, autore ieri di 22 punti. Una prova più attenta avrebbe permesso a Reggio di trovarsi a contatto nei minuti finali, dando la possibilità per una vittoria
5 al nervosismo di Steven Smith, il lungo ex Pana non ha disputato una cattiva partita, ma un paio di volte ha rischiato il tecnico per proteste fuori luogo. Ci è voluta tutta l’esperienza di Beppe Poeta per tenerlo buono.
4 i minuti in campo di Andusic, che con l’arrivo di Pullen si è visto togliere diverso spazio. Il giocatore è giovane e, come tale, ha bisogno di giocare, speriamo che il finale più tranquillo di stagione permetta a coach Bechi di farlo stare in campo.
3 le triple messe a segno dalla Trenkwalder, che, nonostante i buoni tiri presi, ha litigato con i ferri dell’Unipol Arena non trovando quasi mai la soluzione pesanti. Il 15.8% (3/19) da 3 è l’emblema di una serata storta al tiro.
2 le stoppate di tutta la partita, entrambe “consegnate” da Angelo Gigli, che per una volta non ha dovuto trascinare la squadra da solo, ma si è reso ugualmente utile segnando 8 punti e strappando 6 rimbalzi per un ottimo 20 di valutazione.
1,75 la quota bancata alla Snai (nella foto a lato) della vittoria Virtus, i ForeverBoys ci hanno creduto fino a scommetterci 500€ e oggi possono passare ad incassare.
0 le volte in cui Reggio Emilia è stata avanti nel punteggio, passando l’intera partita dietro, provando a recuperare il parziale dei primi minuti di 11-2, ma non riuscendoci mai.
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