Montegranaro si conferma la bestia nera dell’Enel Brindisi, infliggendole la seconda sconfitta in stagione, importantissima ai fini della lotta salvezza, respingendo così l’assalto della Vuelle Pesaro. Amarissimo stop per Brindisi, tradita dalla propria star Dyson, croce e delizia per gli uomini di coach Bucchi, mattatore nel primo tempo ma impreciso e pasticcione nell’ultimo quarto. Nel finale al cardiopalma, il punteggio sorride alla Sutor per 83-80.
I ragazzi di coach Recalcati offrono una prova tutto cuore e orgoglio, mandando in visibilio i propri supporters, pur nelle mille difficoltà in cui la società versa dal punto di vista economico. E’ il parquet tuttavia il padrone sovrano, ed i ragazzi con la canotta gialla, buttano il cuore oltre l’ostacolo, sconfiggendo la seconda della classe. Match contraddistinto dai numerosi break e contro-break con cui le due compagini battagliavano in campo. Dyson nel primo tempo è irrefrenabile, collezionando 20 punti, divenendo di fatto il rebus da risolvere per la difesa sutorina. Montegranaro tuttavia risponde presente, inanellando buone percentuali da oltre l’arco( 5/7 da 3 nel solo primo quarto ma 8/21 in totale). Al rientro dagli spogliatoi, l’Enel sembra poter controllare la gara, raggiungendo il massimo vantaggio in doppia cifra, del +11. Dyson prende una botta al costato ed esce dolorante, e l’inerzia cambia completamente. La Sutor prende il comando dei tabelloni, dominando grazie ai 41 rimbalzi catturati di cui ben 19 offensivi, a fronte dei 29 totali di fede brindisina. Sakic e Mazzola chiudono ogni varco sotto le plance, incartando i lunghi brindisini, apparsi molto in difficoltà (Zerini con il problema falli, Todic incostante e il solo Chiotti a salvarsi) e passa al comando. Mitrovic dalla lunga fa esplodere il PalaSavelli ad un minuto e mezzo dalla fine, Cinciarini lo imita subito dopo. Brindisi sul -4 sembra al tappeto, ma uno scatto d’orgoglio nel finale, gli permette di sfiorare il miracolo. Dopo il valzer dalla lunetta, Sakic perde palla sulla rimessa e Dyson, rientrato in campo ma in evidenti condizioni fisiche deficitarie steccando da 3 con 2/8, ha l’oppurtunità di scoccare il tiro vincente sul -1. Il folletto biancoazzurro tuttavia va fuori giri, perdendo la quinta palla personale del match in mezzo all’area sutorina e scatenando così la festa sugli spalti. Game-set and match.
BASKETITALY MVP: La palma di migliore in campo va al capitano Daniele Cinciarini, stoico nel guidare i suoi ad una vittoria di assoluto valore: 24 punti, 4 rimbalzi e 6 assist per la migliore valutazione Lega di serata pari a 23. Una menzione d’onore però va a coach Charlie Recalcati, encomiabile per spirito e dedizione, autore di una vera e propria impresa, simbolo dell’incredibile stagione cui la propria squadra sta attraversando. Mille difficoltà, ma un immenso cuore! Chapeau.
TABELLINO DEL MATCH:
SUTOR: Cinciarini 24, Campani 11, Sakic 12, Lauwers 10, Mitrovic 16, Tessitore, Kudlacek 6, Mazzola 4, Rossi.
ENEL: Dyson 22, Zerini 3, Lewis 15, James 18, Snaer 8, Campbell 2, Chiotti 4, Todic 2, Jackson 6.
(27-22, 43-46, 63-64, 83-80)
RIMBALZI TOTALI: Sutor 41, (19 OFFENSIVI) , Enel 29 (10 OFFENSIVI)
ASSIST: Sutor 11, Enel 13;
PALLE PERSE/RECUPERATE: Sutor 15/6, Enel 11/4;
TIRI DA 3: Sutor 38.1%, Enel 33.3%;
TIRI DA 2: Sutor 46.3%, Enel 59.5%
