Partita pazzesca all’Adriatic Arena: Pesaro, dopo esser stata sotto di 20 punti, batte Avellino allo scadere e conquista due punti fondamentali per la lotta salvezza. I ragazzi di Nenad Vucinic buttano via un primo quarto perfetto (8-28 il parziale) crollando mentalmente e tatticamente nell’ultimo periodo. Vuelle più affamata e concentrata, trascinata dal un fantastico Blackmon con 24 punti, 4/9 da oltre l’arco e 6/6 ai liberi. Fondamentali i 17 con 3 rimbalzi di Mark Lyons: lui, il vero rebus della difesa irpina, grande penetratore e chirurgico nel pitturato. I biancorossi trovano risorse da chi meno te lo aspetti: Simone Zanotti con tre bombe in amen nel terzo quarto tiene in piedi la rimonta dei padroni di casa. Sotto le plance c’è, ben salda, la consistenza cestistica di Mockevicius: doppia doppia con 14+16, di cui 7 offensivi. Bonicielli e Co, dopo un inizio pessimo, trovano le misure alle bocche di fuoco campane. Raddoppi sistematici, pressing e zona: queste le armi vincenti. Ad Avellino non bastano i 5 uomini in doppia cifra ed un ritrovato Demetris Nichols da 17+7. 11 le palle perse e 65% ai liberi. 19 di Harper: sue le due-tre giocate in penetrazione che mantengono la Scandone in parità nel finale. 18 di Sykes e 13 di Green. Opaco Ariel Filloy con 3 punti e -4 di plus/minus. La panchina dei lupi offre poco o nulla. Avellino non mette fine alla striscia di sconfitte in trasferta, ora il terzo posto diventa molto complicato. Per la Victoria Libertas sono due punti che valgono oro, forse anche di più.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Avellino domina il campo trascina da Sykes e Green. Pesaro fa fatica in termini di fisicità ed in fase difensiva. Contropiede sul contropiede i biancoverdi allungano senza problemi: la tripla di Caleb Green in transizione alimenta i fischi dell’Adriatic Arena e costringe Boniciolli al time out. La Vuelle non recupera nei cambi difensivi: N’Diaye a nozze nel pitturato. Murray e Co appaiono confusi, senza ordine ed idee. La tripla di Sykes sulla sirena porta i lupi sul massimo vantaggio. 8-28
II QUARTO: Artis finalmente sblocca il tabellino pesarese ma Ancellotti rovina tutto e commette il fallo sulla tripla del 6 in maglia verde. Si sblocca il miglior marcatore del campionato Blackmon ma la Victoria Libertas fatica a mantenere il primo passo e le scorribande delle guardie avellinesi. Filloy “from downtown” non fallisce: alte le percentuali ospiti dal campo. Mockevicius nel traffico ha l’abilità per liberarsi, muovere bene i piedi e trovare due comodi. Nessuno segue il taglio di Nichols che ringrazia e realizza. Girandola di cambi per Vucinic che cambi il suo reparto esterni con D’Ercole e Sykes. Pesaro torna lentamente a giocare un basket discreto ma Avellino risponde con azione corale: lettura di Udanoh che pesca Nichols nell’angolo. Tripla in transizione di Blackmon, Vucinic non rischia e chiama time out. Il numero 1 in canotta bianca (due bombe in un amen) ha preso ritmo, -9 padroni di casa e fallo in attacco di Harper. Questo il primo sussulto della compagine di Boniciolli che la svolta mentalmente. Keifer Sykes toglie le castagne dal fuoco: bomba centrale che dà ossigeno puro ai lupi. 42-48
III e IV QUARTO: Avellino reagisce a suon di triple: mr Sykes sugli scudi. Parziale aperto di 0-9 per gli ospiti, la reazione che voleva Vucinic è perfettamente arrivata. Prima Blackmon poi Nichols, partita che progressivamente sale di ritmo. Tre triple di Simone Zanotti che valgono il -8 ma dall’altro lato Harper è caldo come una stufa. Blackmon batte sul primo passo Sykes e si guadagna un viaggio in lunetta. Avellino non perde la bussola nel suo momento più difficile: Caleb Green pesca il taglio di Nichols che non sbaglia in appoggio. Quattro punti in un amen di Lyons che punisce una difesa irpina sofferente e senza aggressività. Vucinic vuole rifletterci su, mentre l’Adriatic Arena si anima. Schiaccione di prepotenza di Udanoh sull’errore di D’Ercole; un attimo dopo la bomba di Monaldi rimette tutto in discussione. Ancora il numero 0, ancora l’ex Cantù indomabile sul primo passo. 75-77 a 5 e 27 dal termine. Harper di qualità: appoggio al vetro e palla che cade dolcemente nella retina. Harper tiene avanti i lupi ma Blackmon non ci sta. McGree subisce il fallo di Filloy sul tiro, va in lunetta e porta il match in parità. Tripla di McGree senza ritmo: pazzesca tripla e primo vantaggio della partita di Pesaro. Udanoh risponde immediatamente sotto le plance. Harper commette il quinto fallo e Mockevicius fa 1 su 2 dalla linea della carità. In dieci secondi succede di tutto: tripla centrale di Nichols, 2+1 di Mockevicius. Vucinic blocca l’emorragia. +2 Pesaro a 57 secondi dalla fine e palla in mano ai lupi. Mockevicius commette una infrazione di passi clamorosa consegnando palla alla Sidigas. Fallo di Mockevicius sulla tripla di Harper che va in lunetta: sbaglia l’ultimo libero che permette a Green di prendere il rimbalzo ed appoggiare il -1. La lacrima da metà campo di Sykes non va a bersaglio ed è la Vuelle a trionfare. 91-89