Dopo 41 anni la Reyer torna a vincere in casa della Virtus Bologna. Ecco i numeri e le curiosità, tutto rigorosamente in CountDown.
10 i punti segnati da Angelo Gigli. Il lungo romano disputa una gara solida condita da 10 punti, 6 rimbalzi e 7 falli subiti. Giocatore che servirà sotto le plance in nazionale in vista dei prossimi europei. Esemplare.
9 i minuti giocati da Yakhouba Diawara. A fine primo quarto si riacutizza il problema all’adduttore della gamba ed esce dalla partita anzitempo. Segna comunque 5 punti e si gode la vittoria dalla panchina.
8 il voto a Ivan Zoroski. Gioca la miglior partita della stagione risultando il man of the match. Entra nel secondo quarto svoltando la partita con 10 punti, diventando letale dal perimetro e facendo a fette la malleabile difesa virtussina con continue penetrazioni. 16 punti totali con un ottimo 3 su 4 da dietro l’arco. Chirurgico.
7 il voto a Simone Fontecchio. Tra i tanti giovani di belle speranze di scuola Virtus, lui appare più di tutti, prendendosi molte iniziative e facendo bene anche in difesa. Gioca ben 23 minuti di sostanza non svanendo mai dalla contesa con 11 punti segnati (il suo massimo in LegaUno).
6 il voto a Jacob Pullen. Dopo l’ottima prova di Pesaro dove aveva realizzato 34 punti, non si conferma segnando solo 11 punti e non fa girare la squadra, perdendo pure 5 palloni.
-5 il plus minus negativo di Richard Mason Rocca. Il centro del Michigan realizza una doppia-doppia con 13 punti e 11 rimbalzi, ma non riesce a incidere più di tanto per cambiare la partita. Gioca come sempre da lottatore anche nei momenti finali della partita a buoi scappati.
4 l’ultimo quarto di Alvin Young. Dei 13 punti totali, 11 li segna nell’ultimo periodo. Se la vede contro avversari che hanno quasi 20 anni di meno e lui gioca da vero Highlander nell’allungo decisivo che porta Venezia alla vittoria.
3 le gare consecutive in doppia cifra per Jiri Hubalek. 14 punti per il lungo atipico ceco, ormai non più una sorpresa. Mazzon lo manda addirittura in quintetto per la prima volta in stagione e Jiri ripaga la fiducia con un 6 su 6 al tiro da dentro l’area e e una buona difesa.
-2 la valutazione negativa di Guido Rosselli. L’ala empolese, molto positivo nelle ultime uscite, si prende una giornata di ferie, faticando molto. Realizza due canestri, ma pecca in difesa e i falli lo mandano in confusione.
1 il punto segnato da Gherardo Sabatini. L’ingresso del figlio dell’AD bianconero, a 2 minuti dalla fine con la partita già ampiamente conclusa, scatena alcuni fischi del pubblico di casa. Segna un tiro libero e si prende il lusso di prendere 2 rimbalzi. Ma i suoi minuti giocati, oltre a quelli di Guazzaloca, servono solo per il premio italiani.
0 i punti di Denis Marconato. Il centro trevigiano quasi 38enne gioca una partita da classico gregario con il solito mattoncino di 5 rimbalzi. In attacco risulta essere spento, ma in difesa è come sempre indispensabile. Non a caso, nei suoi 15 minuti in campo, Venezia ha vinto di 22.
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