Il CountDown di BasketItaly.it che vi racconta in 10 pillole la sfida fra la Dinamo Banco di Sardegna Sassari e la Virtus SAIE3 Bologna.
10: Come il voto che spetta alla voglia di vita di Susanna Campus, paziente affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) che nonostante i suoi problemi è riuscita a regalarsi un sorriso seguendo la partita a bordo campo della sua Dinamo, sorriso che è stato possibile grazie all’equipe di persone che l’hanno aiutata e alla grande disponibilità di tutto lo staff Dinamo, ben felice di ospitarla a bordo campo senza dimenticare che in più è arrivata anche la vittoria; il Basket è anche questo, 40 minuti di gioco per un sorriso che fanno scordare tante sofferenze. SPLENDIDO INCONTRO
9: Il voto per Poeta, a Sassari si trova bene, ricordava il calore del pubblico quando ha giocato IN CASA con la maglia della nazionale e con una prestazione super, è riuscito di nuovo a strappare gli applausi del pubblico. INDOMITO
8: Il voto per Travis Diener, fa apparire tutto incredibilmente facile, porta a scuola i suoi diretti avversari, regala 10 assist ai compagni consolidando il primato nella classifica dei miglior passatore, nonostante subisca un fallo tecnico non spegne mai la lampadina della costruzione del gioco, caricandosi la squadra sulle spalle nel momento più grigio della partita. ILLUMINANTE
7: Il voto per Rocca, in una partita in cui Bologna è costretta ad attingere a tutte le forze della sua panchina, l’ex Milano dimostra che è sempre utile, con lui in campo Bologna riesce a ritornare in partita. ETERNO
6: Come i punti per Hansbrouck, l’uomo più utilizzato da Finelli in questa partita, definito dallo stesso coach Bolognese come un finalizzatore, si fa notare positivamente solo per qualche sprazzo difensivo, per il resto solo BUIO. RIMANDATO
5: Come i tiri tentati da Simone Fontecchio il più giovane in campo, nessun canestro per lui, ma 15 minuti di gioco per imparare il più possibile, nato mente Vanuzzo e Thornton iniziavano a muoversi sui campi, Fontecchio avrà modo per migliorare. PROSPETTO
4: Come le bombe e i recuperi di Thornton, il nonnino su cui molti “esperti” hanno storto il naso al suo arrivo in maglia Dinamo, dimostra ogni volta di più cosa vuol dire essere un professionista, vederlo giocare è come seguire una lezione sui fondamentali del basket; inutile sottolineare chi l’ha liberato per 3 volte nell’angolo, così come è inutile sperare che sbagli. VINCENTE
3: Come le partite di fila perse dalla Virtus, ancora ferma a 12 punti, nel gioco degli scontri diretti significa 11° posto seppur a pari punti con l’ultimo vagone per le final eight, il problema principale però non è quello della qualificazione alla coppa Italia, quanto recuperare gli infortunati per ritornare a pensare in grande. SPERANZA
2: Come i canestri di Drake Diener dal campo in tutta la seconda metà della gara, sembrano pochini, poi lo score ci dice che ManDrake ha chiuso con 21 di valutazione, e oltre i 17 punti (13 su 13 le partite in doppia cifra per lui questa stagione), piazza 4 assist e 5 rimbalzi, con il 100% dalla lunetta. PREZIOSO
1: Come le sconfitte di Sassari al PalaSerradimigni, solo Brindisi in campionato è riuscita a violare il fortino sassarese, qua la DINAMO gioca in 6 grazie al suo pubblico. UNICO
0: Come i giorni che mancano al nuovo ANNO. Da BasketItaly.it i migliori auguri di un felice e sereno 2013.
