Riaprono al grande basket le porte del Pala Desio, dove nel fine settimana andrà in scena la 6^ edizione del Trofeo Lombardia, prestigiosa vernice stagionale della palla a spicchi nella regione complessivamente più titolata d’Italia. Quattro le formazioni al via – c’è Cremona oltre allo storico triangolo Cantù-Varese-Milano – con le semifinali di sabato che vedranno la Vanoli opposta all’Acqua VitaSnella (ore 19) e a seguire la super classica tra i campioni d’Italia dell’Olimpia e la OpenJobMetis di coach Pozzecco.
Qui Cantù: la formazione di coach Sacripanti ha messo in mostra fin qui le grandi doti atletiche di un quintetto interamente rinnovato. Sono cinque le vittorie (4 contro squadre di serie A, nell’ordine Roma, Cremona, Trento e Varese) nel percorso netto dei brianzoli in precampionato, trainati da un reparto esterni estremamente promettente in ottica campionato. E’ stato soprattutto Darius Johnson-Odom a mettersi in evidenza (29 il suo high contro Trento nella finale del Memorial Brusinelli) per esplosività e intraprendenza – terrificante il potenziale in coppia con James Feldeine (23 all’esordio mercoledì contro Varese dopo il positivo mondiale con la nazionale dominicana) – mentre Gentile, che si accoppia bene con entrambi, può aggiungere playmaking, rispetto alle caratteristiche da combo dei due colored. Ha impressionato la pulizia tecnica di Damian Hollis (13 di media fin qui), atteso al salto nella massima serie, destinato a prendere il posto di Leunen nello scacchiere canturino, in un reparto lunghi il cui tonnellaggio è assicurato da un Eric Williams tirato a lucido fisicamente e dal senegalese Cheik Mbodj (11 e 13 rimbalzi contro Varese). Con un Dequan Jones tagliato su misura per il gioco in velocità che sembra essere la cifra tecnica della squadra, i problemi per i brianzoli arrivano si qui dall’infermeria: oltre all’assenza programmata di Laganà (rientro a Novembre), si sono aggiunte in settimana quella di Abass (risentimento muscolare alla coscia, difficilmente sarà presente a Desio) e di Gentile (sospetta labirintite, in attesa di accertamenti), mentre i gravi infortuni di Bloise (spalla) e Meroni (metatarso) creano problemi in un’ottica di continuità degli allenamenti.
Qui Cremona: profondamente rinnovata anche la Vanoli affidata a coach Cesare Pancotto, al via della stagione con l’obiettivo dichiarato di ripetere l’impresa salvezza. Si riparte dal “figliol prodigo” Luca Vitali, cui la società ha affiancato Luca Campani in uscita da Montegranaro, il lungo italiano che più ha impressionato nel finale dello scorso campionato. Il roster con 5 Usa ha la sua punta di diamante in Kenny Hayes, point guard dal Maccabi Ashdod, in evidenza come realizzatore nelle prime due uscite (sconfitta 81-72 contro Cantù al Brusinelli in semifinale, poi mitigata dalla vittoria a valanga 102-56 contro la Granarolo nella finale per il 3° posto) dove ha firmato rispettivamente 23 e 17 punti. Note interessanti anche da James Bell (16 vs Bologna) tra gli esterni e Cameron Clark (al fianco di Campani sotto le plance) freschi prodotti rispettivamente di Villanova e Oklahoma, in attesa di vedere all’opera il centro Travis Hyman, inchiostrato solo 10 giorni fa proveniente dalla D-League (Los Angeles). Rotazioni delle guardie coperte da Jazzmarr Ferguson, arrivato da Forlì, con il più esperto Nicola Mei proveniente da Varese, mentre due giovani italiani, Fabio Mian (classe ’92) e Giulio Gazzotti (’91) integrano gli spot di ala piccola e grande.
Qui Milano: percorso netto in preseason per la squadra di coach Banchi, fin qui impegnata nella preparazione in Valtellina, da cui torna con quattro successi alle spalle, contro Mantova (LNP Gold), Monaco (Pro B francese), Pepinster (Belgio) e i russi dell’Avtodor Saratov. In grande spolvero i nuovi arrivi tra gli esterni, l’ex canturino Joe Ragland (15 a partita per lui in biancorosso), già a “rischio” derby in caso di finale, e il pezzo pregiato del mercato meneghino, quel MarShon Brooks capace di una media di 20 punti netti nelle prime 4 uscite, mentre Meacham è stato limitato da problemi fisici. In un roster che toccherà il massimo della condizione più avanti, visti gli obiettivi stagionali, è il reparto lunghi a scontare fin qui le maggiori defezioni, con il centro ex-Maccabi Shawn James ancora lontano dal parquet, mentre Samardo Samuels (presente solo all’esordio con Mantova) dovrebbe rivedere il campo proprio al Pala Desio, dove esordirà anche Nicolò Melli, di rientro dall’operazione estiva al ginocchio. Spazio fin qui ad un discreto Gigli allora, mentre la coppia Moss–Kleiza, entrambi provati da Banchi nei due spot di ala, ha fatto vedere le cose migliori nella versione a 4 esterni. Daniel Hackett ha lanciato uno squillo con i 15 punti nella vittoria in rimonta contro il Pepinster, mentre Alessandro Gentile, aggregato al ritiro da due settimane ha esordito con 11 punti contro il Saratov.
Qui Varese: Dopo l’assenza dello scorso anno, la OpenJobMetis si ripresenta al Trofeo Lombardia con l’auspicio di conquistare il torneo che aveva fatto suo nel 2012. La sfida sarà estremamente ardua visto che incontrerà subito in semifinale i campioni italiani dell’Olimpia Milano. Roster al completo per l’atteso appuntamento, fermo restando che non ci sarà ancora quel rinforzo annunciato da coach Pozzecco per allungare le rotazioni. Fino ad ora il bilancio del precampionato biancorosso è di una vittoria e tre sconfitte: successo all’esordio contro l’Europromotion Legnano (A2 Silver), poi due sconfitte di misura nel memorial “David Basciano” contro Trapani e Capo D’Orlando e il meno 9 dell’ultima uscita contro Cantù. In queste partite sono arrivati buoni segnali dall’asse play-pivot Robinson–Daniel: l’esperta point-guard, prodotto di Rhode Island e con esperienze in mezza Europa (anche Italia, fino all’incidente d’auto del 2012 che ne pregiudica la riconferma a Reggio Emilia), fin qui è il fulcro dell’attacco buiancorosso con oltre 20 punti di media in 4 uscite. Il lungo da Pistoia si conferma come uno dei più dinamici ed efficaci (22 contro Capo d’Orlando), pronto a capitalizzare dal pick’n’roll con le guardie o da rimbalzo offensivo. Leadership emotiva affidata ai due “cavalli di ritorno”, l’inossidalbile Diawara (17 contro Cantù mercoledì) e Kristian Kangur, in uscita da Milano. Attenzione al figlio d’arte Andy Rautins (17 di media col 42% da tre nell’ultimo anno a Francoforte), tiratore micidiale, i dubbi riguardano invece la panchina, in attesa di ulteriori aggiunte, con le rotazioni affidate al prospetto Okoye tra gli esterni e all’esperto Craig Callahan sotto le plance.
Tutte le gare si disputeranno presso il PalaDesio di Largo Atleti Azzurri D’Italia (Superstrada Milano-Meda, uscita 8), il costo del biglietto d’ingresso è di 10€ (5€ il biglietto ridotto per i nati dal 2003 in avanti) e dà diritto ad assistere ad entrambe le gare di giornata. Non è prevista prevendita e le biglietterie apriranno 1 ora e mezza prima della gara iniziale.
Il Trofeo Lombardia prevede anche la disputa del Torneo Under 19. Venerdì 19 alle 21.00 l’Olimpia giocherà contro Cantù al Palazzo dello Sport di via San Pietro (prima ci sarà Desio-Varese). Le due perdenti giocheranno sabato alle 16.00 in anteprima rispetto alle semifinali del Trofeo Lombardia e le due vincenti si affronteranno domenica alle 15.00.
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