Reggio Emilia lotta per 45 minuti e alla fine supera 97-92 Cantù e si mantiene in testa alla classifica dopo tre giornate con altrettante vittorie. Per l’Acqua Vitasnella, avanti di 21 lunghezze al 26’, solo l’illusione di poter espugnare il PalaBigi per la prima volta dopo 11 anni. Riviviamo la gara con il nostro consueto COUNTDOWN.
10 il voto a Darjus Lavrinovic. E sono 10 pure i minuti che gli bastano per decidere la partita con un filotto di 16 punti (24 alla fine, career high in maglia biancorossa). Il gigante lituano prende per mano il team biancorosso nel momento del bisogno, caricandosi anche di qualche fallo forzato per dare una scossa ai compagni.
9 la valutazione di Andrea De Nicolao. L’ex Verona è il vero playmaker della Grissin Bon e non a caso coach Menetti tende ad affidarsi a lui nelle fasi più concitate delle partite. Ottimo in difesa, comincia a sbloccarsi anche in attacco (5 assist).
8 le palle perse da Reggio nel secondo quarto. E’ in questa fase del match che la manovra biancorossa va in confusione producendo appena 17 punti contro i 27 di Cantù.
7 i rimbalzi di LaQuinton Ross. L’ala passata da Pesaro è l’unico in grado di impensierire la retroguardia emiliana nel quarto periodo e l’unico a provare una timida reazione nell’arrendevole tempo supplementare canturino.
6 i liberi segnati da Marco Laganà. Il play classe ’93, cresciuto proprio nel vivaio biancorosso, fatica a trovare la via del canestro ma colleziona un buon numero di falli (5).
5 le triple di Brad Heslip. All’intervallo era il candidato numero uno a ritirare il premio di MVP con 23 punti a referto, ma nella seconda parte di gara la Grissin Bon trova le contromisure per fermarlo e assieme a lui si spegne anche l’Acqua Vitasnella.
4 i punti di Awudu Abass. L’unico italiano del quintetto titolare brianzolo non incide come vorrebbe in attacco, ma fa il suo dovere in difesa, con 4 rimbalzi e 2 stoppate.
3 le stoppate subite da Amedeo Della Valle. Il golden boy reggiano sembra partire bene con due triple nel secondo quarto, poi si eclissa come il resto della squadra nel terzo parziale commettendo diversi errori di lettura in attacco e in difesa. Rimane in panchina nel trionfale finale biancorosso.
2 le triple di Rimantas Kaukenas. Abulico per 35 minuti, il capitano dei reggiani innesca la rimonta dei padroni di casa con due triple decisive nel quarto parziale di gara.
1 come la posizione in classifica di Reggio Emilia. Tre vittorie su tre gare: il calendario sinora ha proposto avversarie alla portata dei biancorossi, ma il susseguirsi degli impegni in Eurocup rischia di rallentare la “marcia trionfale” del team di Menetti.
0 le vittorie in campionato di Cantù. Quello a disposizione di coach Corbani è un roster giovane ma interessante e non va dimenticato che gli ultimi due k.o. sono arrivati contro le finaliste dell’ultimo scudetto.
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