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Home Serie A Hrvoje Peric “Vittoria meritata. Grazie ai tifosi per l’accoglienza, vale più dei trofei.”

Hrvoje Peric “Vittoria meritata. Grazie ai tifosi per l’accoglienza, vale più dei trofei.”

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Non si dimenticano, non si possono dimenticare 224 partite in maglia Reyer Venezia, la storica vittoria dello scudetto 2017 e la conquista della FIBA Europe Cup 2018. Hrvoje Peric, “Pero”, è stato protagonista in Laguna per cinque stagioni dal 2013 al 2018 entrando nella storia del club veneziano per punti segnati ai Playoff. E i tifosi della Reyer non l’hanno ovviamente scordato, come dimostra il grandissimo applauso riservato per il suo ingresso con la squadra per il riscaldamento e il coro “Pero! Pero!” alla premiazione con Eugenio Dalmasson per i suoi trascorsi. Come lo striscione dei tifosi della Curva Nord, i Panthers: “La nostra maglia hai baciato, da noi mai sarai dimenticato”. Bellissimi ricordi, ma il presente si chiama Pallacanestro Trieste e insieme ai suoi compagni alabardati ieri è stato tra i migliori nel colpo dell’Alma al PalaTaliercio per 75-83 con 14 punti, 7 rimbalzi e 6 falli subiti con 19 di valutazione.

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Ecco le sue parole a fine partita riportate da Il Gazzettino: “Non avrei voluto festeggiare questa vittoria ma per noi è davvero importante. Prima della partita sapevamo che non c’erano tante chance di vincere al Taliercio, nessuno può venire qui e pensare di portare a casa i due punti. Invece siamo stati bravi nei 40′ e alla fine la vittoria è meritata.”
Una partita molto sentita dal croato, ed era immaginabile, la prima da avversario contro il suo passato. “Ringrazio i tifosi per l’accoglienza, sentire questo rispetto vale più di tutti i trofei alzati. Ammetto che mi sono un po’ commosso.”
Un po’ di emotività all’inizio quando Pero ha commesso in pochi minuti già due falli. “Sono rimasto concentrato, sapevo che la partita era lunga e ho abbastanza esperienza per gestirmi.”
Le chiavi della vittoria dell’Alma che hanno fatto la differenza sono state coesione, energia e più gioco collettivo. “Quando giochiamo di gruppo possiamo affrontare chiunque e lo abbiamo dimostrato anche con Venezia. Onestamente penso che la Reyer sia più forte di noi, forse ci hanno un po’ sottovalutato avendoci battuto facilmente due volte in precampionato. Abbiamo sfruttato questa occasione e preso due punti importantissimi. Abbiamo fatto il salto di qualità fuori casa, dove il cammino era stato deficitario. Sentivamo un po’ di pressione ma ci siamo sbloccati.”