Era considerata dall’ambiente torinese la partita da non sbagliare nella volata salvezza ed invece l’Auxilium è uscita sconfitta dal match contro Brescia per 89-91 al termine di una partita con il giusto mix di spettacolo e tensione agonistica.
Il duello rusticano fra Hobson ed Hamilton ha scandito tutti e 40′ i minuti di partita, decisa solo nel finale in cui, all’uno su due dalla lunetta sia di Abass che di Moss, non ha saputo rispondere Moore, la cui tripla della possibile vittoria si è infranta sul ferro.
Gioisce quindi Brescia che nonostante abbia subito l’arrembaggio iniziale di una Auxilium famelica ha retto l’urto iniziale ed ha preso in mano le redini del match, guidata dalla serata magica di Hamilton, autore di 11 triple (e curiosamente nessun canestro da 2 punti).
Finita sotto 67-74, l’Auxilium ha trovato quell’orgoglio che spesso in questa stagione sì è visto solo sporadicamente ed ha rimesso in discussione l’esito della partita, agguantando la parità a 60” dalla fine con due liberi di Jaiteh ma ciò non è bastato per evitare l’ennesimo ko casalingo.
Alla fine la chiave della vittoria della Germani sta nelle 17 triple a bersaglio, alcune delle quali autentici conigli dal cilindro, ma molto più spesso tiri piazzati colpevolmente concessi dalla difesa dell’Auxilium.
Non è bastato ai padroni di casa il ritorno ad altissimi livelli di Hobson e la miglior prestazione stagionale di McAdoo per strappare i due punti: la mancanza di cinismo e le fragilità sembrano ormai difetti cronici ed incorreggibili.
Nell’ultimo quarto, ad esempio, da un pallone rimesso in gioco in modo superficiale è scaturita una delle tante triple della Leonessa, a cui potrebbero aggiungersi gli 8 tiri liberi sbagliati.
La differenza fra la vittoria e la sconfitta sta nei dettagli e non può essere un caso che i finali in volata vedano uscire la Fiat quasi sempre sconfitta.
Cronaca
La partita è stata godibile fin dalla palla a due: all’inizio show di Hobson (11 pt al 10′), è seguito il momento di onnipotenza di Cotton che ha regalato due giocate da highlight in 60” per il 26-11, con Brescia incapace di rispondere all’esuberanza atletica dei padroni di casa.
Abass sale in cattedra ed è il protagonista del riavvicinamento della Germani, ovviamente aiutato dalle triple di Hamilton che valgono il 41-45 a metà partita.
Il terzo periodo viene giocato a ritmi forsennati: nei primi 3′ e 30” Brescia piazza il parziale di 14 a 5, punendo dall’arco gli svarioni della difesa gialloblu ma non basta per mettere al tappeto la Fiat, che ha il dominio dell’area pitturata. Il duello da far west a colpi di triple fra Hamilton ed Hobson prosegue anche nel quarto quarto e regala emozioni, intervallato dai canestri “pesanti” di Abass da una parte e di Moore dall’altra, prima della volatona finale.
Per Brescia la rincorsa dei playoff prosegue, mentre la Fiat non deve voltarsi indietro, per evitare che le vengano i brividi. Il precipizio della retrocessione è sempre più vicino.
MVP Basketitaly.it. Hamilton: una prestazione balistica che sicuramente entrerà in qualche libro dei record. 33 punti con 11/16 al tiro.
Tabellino
Torino-Brescia 89-91 (28-20; 17-21; 20-30; 24-20)
Torino: Mcadoo 17, Cotton 13, Jaiteh 9, Moore 15, Poeta, Wilson 3, Cusin 4, Portannese, Guiana ne, Anumba ne, Stodo. All:Galbiati
Brescia: Cunningham 14, Hamilton 33, Zerini 4, Abass 14, Moss 6, Laquintana 6, Sacchetti 3, Vitali 9, Beverly 2, Caroli ne, Veronesi ne. All:Diana