Grande attesa per Juve Caserta-EA7 Milano. Campani in cerca del riscatto contro i discontinui milanesi

C’è grande elettricità nell’aria a Caserta in vista della sfida contro l’EA7 Milano, da sempre partita molto sentita a cui, rievocando molte emozioni passate, i casertani tengono molto. Come dichiarato da Giuliano Maresca c’è molta voglia di riscattarsi dopo la sconfitta contro Reggio Emilia che ha lasciato fuori i campani dalle Final 8, al contrario dell’EA7 che l’ha agguantata all’ultimo vincendo contro Brindisi. Anche il presidente della società campana Gervasio incita i suoi –con Milano ce la possiamo giocare, ci teniamo tutti a far bene e a conquistare una vittoria di prestigio in un campionato fin qui ottimo e dopo Reggio Emilia guardiamo avanti con fiducia cercando di raggiungere la salvezza il prima possibile- che poi prosegue parlando della situazione economica del Club – i nuovi sponsor che appariranno sulle maglie ci danno la possibilità concreta di tirare il fiato in un momento assai delicato e che ci danno la possibilità di chiudere delle trattative aperte da tempo.

Alcuni probemi fisici per entrambe le squadre con Caserta priva di Cefarelli e col dubbio Jonusas che non si è allenato tutta la settimana per un problema alla caviglia ma che potrebbe stringere i denti ed essere comunque presente, mentre per l’Olimpia assente Alessandro Gentile, ancora alle prese con l’infortunio muscolare e che proverà a recuperare in tempo per la Coppa Italia anche se è molto difficile.

Niente sfida tra fratelli Gentile quindi e in campo vedremo il solo Stefano (il quale è anche un ex Olimpia) cercherà di continuare la fin qui ottima stagione anche contro i milanesi (8 pt di media). In quintetto troviamo anche Maresca (6 pt), il già citato Jonusas, Jelovac (11 pt e 7 rim.), e il centro Akindele (11,9 pt e 7,7 rim). Dalla panchina esce un altro ex Olimpia mai dimenticato come Marco Mordente, che fu anche capitano milanese e che con la sua esperienza e il suo tiro sa sempre essere pericoloso; Michelori (5,6 pt 4,5 rim), la guardia Mavraides e l’ala Sergio Luigi.

Milano cercherà di integrare maggiormente il nuovo play Green, in particolare con l’ultimo arrivato Radosevic(di ritorno dal prestito lituano) il quale dovrà sfruttare la sua rapidità nel pick ‘n roll giocato col play di passaporto Macedone. L’Olimpia dovrà saper sfruttare la superiorità fisica e il talento di Bourousis e Langford, fin qui ottimi nell’altalenante stagione milanese ma dovrà saper trovare continuità, soprattutto in difesa dove troppe volte le lacune sono gravi e portano a brutti parziali subiti. Inutile dire che ci si attende un risveglio dai deludenti Bremer e Fotsis, deludenti fin qui mentre si cercano conferme dal risveglio di Melli e soprattutto di Basile, decisivo a Brindisi con 4 triple, che sia merito anche degli assist di Green?

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