Tante novità alla presentazione ufficiale dei programmi 2012 della Nazionale maschile, annunciati alla stampa poche ore prima dell’All Star Game di Pesaro. Tra questi l’intervento del presidente del Coni Gianni Petrucci riguardo alla riforma dei campionati e il futuro della nazionale. “Ringrazio il Presidente Dino Meneghin per avermi invitato – esordisce il presidente del Coni – porto sempre nel cuore la pallacanestro e vedendo tanti volti familiari non posso non sottolineare come il basket abbia un grandissimo culto dell’appartenenza. La Federazione Italiana Pallacanestro ha un potenziale straordinario. Quando ero in Fip ho avuto la fortuna di lavorare con grandi uomini come, tra gli altri, Sandro Gamba, Bogdan Tanjevic e Ettore Messina. Oggi c’è Simone Pianigiani, un allenatore in gamba che ha vinto tanto con il suo club. Anche lui sa che vincendo con la Nazionale la sua vita sportiva cambierebbe. Vincere con l’Azzurro è un’emozione unica, uguale a nessun’altra. Al mondo del basket, al Presidente della FIP e ai suoi collaboratori dico: credeteci! Dopo le sconfitte arrivano le grandi vittorie, proprio come è successo dopo Karlsruhe con Ettore Messina. La Fip ha programmi importanti e le società devono capire che non è un peso concedere giocatori alla Nazionale: il loro prodotto si rivaluta quando indossa la maglia azzurra soprattutto se si vince. Che il basket vada avanti con le sue riforme e non torni indietro: solo così otterrà i successi che merita“.