Questa mattina, nella Club House societaria, coach Gianmarco Pozzecco ha incontrato i giornalisti in vista della sfida di chiusura della regular season di campionato contro Cantù.
“Voglio aprire facendo i complimenti a Rashawn Thomas che ha vinto i premio come miglior difensore della Fiba Europe Cup. E’ un riconoscimento che rappresenta davvero lo spirito con cui questi ragazzi stanno affrontando le sfide in questo momento. Allargo un po’ il discorso dicendo che secondo me negli Awards di Legabasket Jack Cooley avrebbe dovuto avere una nomination come MVP e non come “Rivelazione”, perché ritengo che il suo talento fosse e sia già ben noto e non certo una sorpresa.
E’ passata una settimana dalla vittoria della Coppa europea e ci stiamo ancora godendo questa grande soddisfazione, condividendo la nostra felicità con tutta l’isola che ci riempie di affetto e di passione.
In questa settimana non vi siete rilassati troppo?
“Non siamo abituati a fare pause così lunghe fra le gare ma ieri è successa una cosa che mi ha fatto riflettere con un pensiero positivo: abbiamo fatto un allenamento estremamente agonistico con un finale in crescendo in una partitella che sembrava una partita vera per lo spirito con cui la stavano giocando. Sono molto contento dei miei ragazzi, ho davvero dei giganti come giocatori, lo dite voi qui in Sardegna ma voglio usare anche anche io questo termine”.
Sembra che Carter abbia trovato la propria dimensione nella squadra e che dia un grande apporto con la sua intelligenza al servizio del gruppo
“Justin è sempre stato un valore aggiunto inestimabile per il gruppo. E’ l’americano più esperto, con il passato più glorioso ed è un punto di riferimento per i suoi compagni che lo stimano e lo rispettano molto. E’ un leader silenzioso, ha sempre avuto un atteggiamento positivo anche quando lo spazio per lui era davvero esiguo e non era gratificato, e questo lo ha aiutato ad arrivare a questo momento pronto a dare il meglio. Riesce a dare qualcosa che forse nessuno dei suoi compagni riesce a fare, abbina il suo atletismo a una conoscenza straordinaria della pallacanestro, domenica come già altre volte ha fatto una partita pazzesca, sono molto contento di lui. In più in una situazione un po’ complicata come quella di questa settimana, in cui non si sono allenati McGee e Smith, lui è davvero un valore aggiunto e un elemento su cui so di poter contare”.
La partita di domenica rimane importante e con un peso preciso in ottica glriglia playoff ma è la prima volta che giocate una partita non da vinci o muori quindi forse con meno pressione…
“Non proprio, per noi. E’ vero che forse non avremo la pressione che abbiamo avuto fino ad oggi ma è altrettanto vero che la responsabilità di arrivare più in alto possibile questi giocatori la sentono. Il desiderio di tutti è quello è quello di continuare questa striscia vincente, 15 partite di fila vinte, con un pareggio in mezzo, sono davvero qualcosa di particolare. Sono convinto che scenderemo in campo con lo stesso atteggiamento, con la stessa voglia e per certi versi con la stessa pressione con cui abbiamo affrontato le sfide fino ad ora, i ragazzi vogliono vincere la sedicesima di fila, al di là di quella che potrà essere la griglia di partenza dei playoff”.
Con Cantù ci sarà una situazione rara per questa stagione, con Cooley che troverà un centro di stazza considerevole…
“Sono convinto che abbiamo il centro più forte del campionato anche se abbiamo grande rispetto di Jefferson e delle cose straordinarie che ha fatto Cantù in questa stagione complicata. Certamente meriterebbe di entrare ai playoff”.
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Sassari, 10 maggio 2019
Ufficio stampa
Banco di Sardegna