Partita al cardiopalma sino all’ultimo decimo di secondo, non bastano 40 minuti per capire chi tè in grado di trovare il vantaggio nella serie, poi Gentile con una tripla porta Milano sul 2-1.
Banchi decide di partire con un quintetto difensivo, Melli recuperato pienamente e spazio ad Hackett e Gentile con Langford in panchina; nonostante i due falli a testa nella prima frazione, la scelta premia Milano che in attacco decide di ribaltare il campo su ogni raddoppio e in difesa
regge bene sui cambi difensivi seppur soffrendo il pick and roll fra M.Green e Eze. L’Olimpia costruisce 12 punti di vantaggio tirando bene della lunga distanza, Sassari paga la differenza proprio con il tiro dai 6.75 0\6 ad inizio gara. Il time out di Sacchetti cambia temporaneamente l’inerzia, la Dinamo opta per il quintetto basso, Milano perde la bussola e dal 15-30 i padroni di casa di portano sino al -5, sprecando però alcuni contropiedi che permettono a Milano in chiusura di secondo quarto di riallargare la forbice, 32-41 alla fine dei primi 20 minuti. Sassari 3\13 dalla lunga contro il 4\9 di Milano, i 7 assist di Hackett incorniciano i movimenti offensivi dell’Olimpia nei primi 20 minuti.
Milano parte forte nel terzo quarto, due triple costringono Sacchetti al time out, il solco di 15 punti si fa sentire per entrambe le squadre, Sassari inizia ad attaccare male, Milano a difendere con più scioltezza; i tre falli di C.Green e Eze costringono la Dinamo a ripassare al quintetto piccolo, ma i rusltati non sono gli stessi del secondo quarto, l’Olimpia regge bene, Gentile continua a martellare e alla fine, dopo una serie piuttosto lunga di liberi, si va al 30′ sul 48-60. L’ultimo quarto inizia ancora una volta con il quintetto basso per Sassari, con Sacchetti prima e Thomas poi da 4, Banchi replica con Kangur e Samuels sul parquet, Sassari difende bene ma per lungo tempo non trova il canestro, Milano comunque non riesce a segnare e alla lunga la Dinamo, grazie al lavoro in post basso dello stesso Thomas trova i canestri del -6, con Banchi costretto al time out.
E’ sempre Thomas a tenere aperte le speranze Sassaresi, con Caleb Green confezionano il break che chiude il gap, a quota 65, con 3’20” da giocare la partita è in parità. Gentile cerca di risollevare i suoi e tocca quota 18, Sassari sbaglia 3 azioni di fila, ma Samuels col fallo in attacco offre a Sassari la nuova possibilità del sorpasso, Devecchi sbaglia e Milano fa lo stesso con Gentile, si va all’ultima azione con Sassari che tira ad 1″ dalla fine, Hackett abbatte Thomas e l’ex Avellino va in lunetta con 2 liberi, il 2\2 consegna la parità a Sassari e Banchi chiama il time out. Sulla rimessa Samuels non riesce a tirare e si va al supplementare.
La tensione è altissima per tutti i 10 e in campo, le mani tremano, Caleb Greenn segna al 43′ il primo vantaggio Sassarese, Langford dalla lunetta riequilibra il punteggio, prima e concede il bis poi per il +2. C.Green segna il -1 dopo il quinto fallo di Hackett, Gentile trova il +3 e il nuovo ultimo minuto inizia sul 76-77, dopo i liberi di Diener. Gentile pesca il jolly da tre punti, con una tripla in allontanamento che dopo aver rimbalzato sul ferro consegna il 76-80 per Milano con 34″ secondi da giocare e squadre prive di centri per le ultime azioni. Sassari sbaglia, Langford dalla lunetta no e l’Olimpia vola sul +6 che decide la gara.
Finisce 76-83 e la serie va sul2-1 per i milanesi!
Banco di Sardegna Sassari – EA7 Emporio Armani Milano 76-83 dts (15-24, 32-41, 48-60, 69-69)
Sassari: Green M. 2, Green C. 18, Devecchi 6, Chessa ne, Gordon 7, Diener T. 5, Sacchetti 2, Diener D. 17, Vanuzzo, Eze 6, Thomas 13; All. Sacchetti R.
Milano: Gentile 25, Cerella 2, Melli 11, Hackett 2, Kangur 7, Langford 16, Samuels 16, Tourè ne, Wallace, Lawal ne, Moss 3, Jerrels 1; All. Banchi L.
Tiri da 2: Sassari 19/45 (42.2%) ; Milano 20/38 (52.6%)
Tiri da 3: Sassari 7/32 (21.9%) ; Milano 7/20 (35%)
Tiri Liberi: Sassari 17/23 (79.9%) ; Milano 22/26 (84.6%)
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