Intervistato da La Nuova Venezia, il pivot sloveno Gasper “Gapi” Vidmar saluta di fatto l’Umana Reyer Venezia.
Tanti problemi fisici lo hanno condizionato, ma quando è stato sorretto da fisico e salute è risultato determinante nei tre anni in orogranata con cui ha vinto lo Scudetto nel 2018-2019 e la Coppa Italia 2020.
E il gigante sloveno, campione d’Europa con la sua Nazionale nel 2017, è anche vicino ad appendere gli scarpini al chiodo…
“Non ho ancora deciso cosa fare, ci sto pensando perché ho dovuto fronteggiare tanti piccoli infortuni, le mie ginocchia non sono state al top nell’ultima stagione. Mi confronterò con il medico, durante l’estate seguirò delle terapie, vediamo come andrà, poi prenderò la decisione finale”.
Dal suo arrivo alla Reyer nel settembre 2018, Gasper Vidmar ha sempre aiutato la Reyer e la squadra lo ha sempre sorretto.
“Il ricordo più intenso e più bello che porterò sempre dentro di me saranno le persone che ho incontrato. Ho lavorato e vissuto con uomini eccezionali che porterò sempre nel mio cuore. L’immagine più suggestiva rimarrà per sempre il corteo in Canal Grande dopo che la Reyer ha vinto lo scudetto due anni fa, sensazioni uniche e insuperabili”.
Stagione complicata l’ultima alla Reyer per la formazione orogranata tra Coronavirus Covid-19 e tanti, troppi infortuni.
“Molto lunga e difficile. Abbiamo dovuto fronteggiare tantissimi infortuni, piccoli e grandi, che ci hanno impedito di trovare la forma fisica migliore a livello di squadra. Il Covid, poi, ci ha messo lo zampino, determinando di fatto la nostra eliminazione dalla Top 16 in Eurocup. Credo, però, che tutti noi abbiamo sempre dato il meglio, combattendo fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Sono orgoglioso di come abbiamo reagito a tutte le avversità”.
E ha pesato l’assenza di Bramos.
“Michael è il nostro capitano e il nostro leader. Ci è mancato sicuramente molto, è il miglior tiratore della Reyer”.
