Terza vittoria consecutiva tra campionato e coppa per la Sidigas Avellino che batte Pesaro per 103 a 81 e sale a quota 34 punti in classifica. Prestazione positiva dei ragazzi di Pino Sacripanti, in controllo del match senza mai troppi patemi. La percentuale al tiro irpina è devastante: Pesaro crolla in fase difensiva e, con una panchina decimata, non trova altre soluzioni per arginare Zerini e Co. Tra le fila biancoverdi gara da incorniciare per Jason Rich: MVP del match con 31 punti, 8/11 da due e 23 di plus/minus. Faro offensivo della Sidigas, diventa un rebus indecifrabile per la difesa pesarese nei primi tre quarti. Grande distribuzioni di punti per i padroni di casa: quattro uomini in doppia cifra, tutti a referto eccetto il giovane Sabatino. Avellino ha dato dimostrazione di solidità, qualità ed efficacia. In netta ripresa Bruno Fitipaldo: il play uruguaiano è padrone del campo, impone il suo ritmo e la sua velocità; questa sera positive le sue percentuali da oltre l’arco e le zero palle perse. Sotto le plance, con un Fesenko poco incisivo, spicca la prestazione di Shane Lawal: 4 punti, 14 rimbalzi e 5 assist, uomo tutto fare su ogni lato del campo. Minuti di qualità per Filloy: dopo un periodo difficile, torna a giocare con continuità e si fa trovare pronto anche sul piano realizzativo. Ai pesaresi non bastano la super prova del duo Clarke-Mika (46 punti combinati) e il buon impatto di Pablo Bertone. La difesa è stata la spada di Democle dei ragazzi di Massimo Galli. Mercoledì è tempo di Europe Cup: Avellino in Danimarca per conquistare una storica finale europea.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Pesaro coraggiosa e determinata: prima Clarke poi Mika spingono i marchigiani sul +5 dopo due minuti gioco. Avellino in difficoltà sotto le plance con Fesenko distratto e poco reattivo. Fitipaldo in difficoltà in cabina di regia contro il numero 11 nativo di Claremore, in serata di grazia. Omogbo sugli scudi: grande schiacciata in contropiede e palla recuperata ai danni di Rich. Sidigas, lenta nei cambi difensivi, concede troppi canestri facili. Sacripanti chiama time-out. Dez Wells porta i biancoverdi nuovamente a contatto, attaccando egregiamente la zona pesarese. Sul finir di quarto la tripla di Zerini allarga la forbice. 31-25
II QUARTO: La Vuelle risponde colpo sul colpo: Braun dall’angolo, sfruttando una difesa troppo passiva di Jason Rich. Dall’altro lato momento di grazia per Andrea Zerni: altra tripla centrale per l’ex Brindisi e massimo vantaggio Scandone sul +5. I padroni di casa prendono il comando delle operazioni: contropiede e transizione le chiavi dell’allungo irpino. Pesaro sta a guardare: 40-32 al 13’. Sale in cattedra Shane Lawal: fattore difensivo nel pitturato ed all’occorrenza discreto assistman. Movimento elegantissimo in piede perno di Mika che manda al bar Zerini e ne mette due comodi. Girandola di cambi in casa Avellino: dentro Rich e Fesenko per Wells e Lawal. Scandone ad intermittenza; la Consultinvest trova qualità ed efficacia sotto le plance, riducendo il passivo. 5 punti in un amen di Lollo D’Ercole ristabiliscono le distanze. 59-46
III QUARTO: Pick and pop Clarke-Braun e Vuelle sotto la doppia cifra di svantaggio. Prima Rich poi Fitipaldo spingono Avellino nuovamente in fuga. Quando la Sidigas prende velocità, i pesaresi faticano a mantenere lo stesso ritmo. La Consultinvest in grande difficoltà: Clarke e Mika a secco da due minuti. Jason Rich torna a macinare da oltre l’arco: massimo vantaggio irpino sul +20, 77-57. Movimento elegantissimo in post basso di Ancellotti che ne mette a bersaglio altri due. Avellino infallibile da oltre l’arco, ritmo ed inerzia in cassaforte. 84-61
IV QUARTO: La Scandone riprende da dove aveva lasciato: fantastica circolazione di palla per i ragazzi di Sacripanti, conclusa con la bomba dall’angolo di Thomas Scrubb. Clarke è l’ultimo a mollare la presa: altro canestro del play ex Bonn che sale a quota 24 punti a referto. Il finale è garbage time: c’è anche spazio per la tripla di Salvatore Parlato. 103-81
POST GARA
Massimo Galli: “Complimenti ad Avellino che ha giocato una partita dal punto di vista offensivo eccellente. Non siamo mai riusciti ad arginarli e rispetto alla gara di Cremona abbiamo fatto un passo indietro. Siamo troppo arrendevoli fuori casa. Sappiamo qual è il nostro percorso e cercheremo di raggiugere la salvezza.”
Pino Sacripanti: “C’è la contentezza di aver vinto senza molto affanno, coinvolgendo tutti i giocatori. Sabato abbiamo lasciato fermi Fesenko e Lawal per farli riposare. Sulla partita devo fare i complimenti a Pesaro nel primo quarto. Clark e Mika hanno dimostrato ottima qualità. Nel corso della settimana ci siamo allenati in pochi e mi è piaciuta la reazione. Pensiamo a mercoledì per entrare nella storia e conquistare la finale di Europe Cup.”