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Home Serie A Francesco Tabellini: “Treviso deve affilare la vittoria per i suoi obiettivi. Con la Fortitudo match denso di significati”
Francesco Tabellini: “Treviso deve affilare la vittoria per i suoi obiettivi. Con la Fortitudo match denso di significati”

Francesco Tabellini: “Treviso deve affilare la vittoria per i suoi obiettivi. Con la Fortitudo match denso di significati”

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Francesco Tabellini, vice allenatore della De’ Longhi Treviso Basket, è intervenuto a Udinese TV nella trasmissione “Basket a Nord-Est”.

Domenica al PalaVerde arriverà la Lavoropiù Fortitudo Bologna, match importante per entrambe le squadre. Ecco come la pensa il vice allenatore di Treviso.

“Per noi ogni partita, ovviamente, vale due punti che ci possono avvicinare ai nostri obiettivi. E’ ovvio che per tutti i nostri tifosi, per la storia che intercorre tra le due società e tra le due tifoserie, la partita sarà densa di significati evocativi e ulteriorispiega Francesco Tabellini -. Ma noi cerchiamo di concentrarci sul campo perchè è attraverso una grande prestazione che potremmo dare ai nostri tifosi una grande soddisfazione che magari potrà assumere un sapore particolare visto l’avversario.”

La difesa a zona match-up usata contro la UNAHOTELS Reggio Emilia nel finale dell’ultima partita giocata e vinta da Treviso, ecco come la spiega Francesco Tabellini.

“Non era un’arma della disperazione, perchè noi da un lato abbiamo la consapevolezza che le partite di pallacanestro sono fatte di parziali e rapidi capovolgimenti di inerzia. Perchè per come giochiamo noi a viso aperto tendiamo ad assecondare questa tendenza del gioco. Quindi per noi finire sotto di 10/12 punti non è un dramma, ma è sempre meglio essere sopra di 10/12 punti. Quando eravamo andati in difficoltà c’eravamo frustrati perchè abbiamo cominciato il terzo quarto giocando bene con scelte giuste e corrette, ma la palla non è entrata e questo ci ha chiaramente frustrato. Nonostante questo, nel momento in cui siamo andati a -12, Max Menetti ha rassicurato molto la squadra che ha dimostrato di crederci, coerenza, coesione. E alla fine, l’espediente psicologico della zona che è uno dei tanti consigli che do a Max, l’ha accolto. Ma non è solo zona, ci ha aiutato. I giocatori sono rimasti collegati e connessi sulla stessa pagina e la partita è venuta dalla nostra parte. La difesa è stata ben interpretata e un’assunzione di responsabilità come da DeWayne Russell che si è caricato la squadra sulle spalle, Sokolowski e Matteo Imbrò hanno segnato i canestri decisivi e hanno messo la parola fine. La partita si vince anche grazie alla zona, ma soprattutto grazie anche altre cose, non attraverso la tattica”.

Su come sta David Logan, stella della Treviso Basket, Francesco Tabellini svela che soffre di un’infiammazione tendinea. Non sono in grado di dare una prognosi, non mi compete. Quello che stiamo facendo è che lo affidiamo alle sapienti mani dello staff medico e del nostro preparatore. Contiamo che questa situazione trattata in maniera quotidiana e approfondita possa risolversi il prima possibile”.

La partita contro Reggio può essere vista come spartiacque della stagione di Treviso Basket?

“Non credo che si debba cambiare atteggiamento – spiega Tabellini -. Noi fin da inizio stagione abbiamo cominciato a costruire con i ragazzi e con la squadra la mentalità di un gruppo che voleva mantenere la categoria. Attraverso questa mentalità abbiamo costruito vittorie che però non ci garantiscono ancora la salvezza. Il punto però è che questa mentalità trasmessa al gruppo e che il gruppo stesso sembra aver fatto propria, cioè mettere tutto noi stessi quando ci mettiamo canotta o divisa per entrare in campo, lottare su ogni possesso con determinazione. Questo atteggiamento vale anche per un obiettivo diverso, è lo strumento per ottenere gli obiettivi, cioè vincere le partite. L’unica cosa che dobbiamo fare è affilare lo strumento della vittoria”