Fortitudo. Romeo Sacchetti: “Presto per fare bilanci. Fantinelli da Nazionale? Ha ancora margini di miglioramento”
Nella sua intervista a Il Corriere dello Sport-Stadio, oltre che a parlare di Nazionale con il possibile ritorno di Daniel Hackett, Romeo Sacchetti ha affrontato anche il tema della Fortitudo Lavoropiù Bologna, il suo club.
“C’è stato un passettino in avanti come intensità, per noi imprescindibile perché ci permette di correre in campo aperto. Withers e Fletcher devono conoscere meglio la nostra pallacanestro e spero che i ‘bimbi” abbiano margini di crescita: Dellosto potrebbe essere un “3”, ma deve essere più pronto fisicamente.”
Leonardo Totè? “Non è assolutamente da considerarsi bocciato. La settimana precedente non era stato bene e con Trento ho scelto un quintetto più basso; lavorando con la difesa sui cambi temevo Leonardo patisse la situazione. Ho preferito andare sotto canestro con Withers e Mancinelli, che mi ha dato buone risposte; conosce bene la pallacanestro e in difesa è stato importante, E’ comunque presto per fare bilanci: di solito aspetto dieci partite.”
Mercato? “Ora cercherò di ottenere il massimo da questi giocatori. Se certi problemi non miglioreranno, parlerò con la società e decideremo.”
Ethan Happ? “Non è un problema. Non è uno che sbaglia tanti tiri come sta facendo adesso. Deve crescere nelle due dimensioni, essere più incisivo in difesa e mettere su un “tiretto” da dentro l’area. Ci riuscirà.”
Matteo Fantinelli in Nazionale? “Lo avevo già cercato lo scorso novembre, ma non fu disponibile perché doveva sostenere esami universitari. Ha ancora margini di miglioramento e deve diventare più professionista, essere più ambizioso. Prima era molto “battezzato” dagli avversari, ora diventerà più difficile. Sto pensando a lui in chiave azzurra, però ci deve mettere del suo.
Pietro Aradori? “Nelle qualificazioni all’Europeo proverò giocatori che ancora non conosco, Valuterò se Aradori potrà servire alla squadra in occasione del preolimpico”