Spunti molto interessanti nell’intervista rilasciata da Gianni Petrucci, presidente uscente ma prossimo alla ricandidatura come presidente della FIP, al sito SupportersMagazine.
Petrucci ha parlato ovviamente dei motivi che lo hanno spinto a ricandidarsi come numero uno della pallacanestro italiana e sulla ripartenza della pallacanestro nel nostro paese-
Di seguito alcuni estratti dell’intervento dell’ex presidente FIP.
Sulla sua ricandidatura alla presidenza FIP
“Ho aspettato tutte le elezioni e ho visto che ci sono i presupposti il buon Dio mi ha suggerito di presentare la candidatura e ho già tutta la documentazione. Se c’è un candidato avversario gli auguro buon lavoro, io quando mi sono candidato al Coni su quattro volte ho avuto avversari in tre occasioni.”
“Il buon Dio mi ha suggerito di presentare la candidatura”
Sulla ripartenza della pallacanestro italiana
“Gli scienziati dovrebbero dire le cose del loro ambito e non intervenire in altri campi perché come il dirigente sportivo deve parlare di politica dello sport, e dopo anche di altri campi, ma solo come giudizi personali, lo stesso dovrebbero fare queste persone…tutti gli sport professionistici hanno bisogno di certezze e invece non le abbiamo”
“Ho sentito troppe frasi offensive e qualcuno dovrebbe chiedere scusa. Si è detto che lo sport non è essenziale. Per me è una bestemmia…Certo che non il primo valore della vita, la scuola è certamente più importante, anche il lavoro, ma lo sport riveste un ruolo altrettanto importante e merita la massima attenzione”
“Tutti gli sport professionistici hanno bisogno di certezze e invece non le abbiamo”
Parole sicuramente forti ma che fanno ben intendere quanto Petrucci sia legato a questo sport.