Siena batte Sassari e vola in semifinale dopo la partita inaugurale delle Final8 di coppa Italia.
La Partita:
La prima notizia è la conferma dell’assenza di Travis Diener dalle file della Dinamo Sassari, al suo posto in quintetto Pinton accompagnato da Drake Diener, Hosley, Plisnic e Easley; nelle file senesi la regia è fidata al folletto McCalebb, Pianigiani completa lo starting five con Andersen Carraretto Stonerook e Moss. L’assenza del play titolare nelle file Sassaresi (bella la nuova divisa sfoggiata dai giocatori) spinge Pianigiani a ordinare da subito una pressione maggiore sul portatore di palla; Pinton, D.Diener e Hosley a turno, non si fanno intimorire e i primi minuti vedono le due squadre abbastanza equilibrate con il 6-9 di Easley , canestro significativo quello del colored americano Sassarese, perché sarà l’ultimo del primo quarto per la Dinamo sino al buzzer beater di Sacchetti. Difatti a rendersi protagoniste della partita saranno le difese, belle da entrambe le parti che costringono spesso all’errore; qua viene fuori l’esperienza di Siena, i campioni d’Italia sistematicamente raccolgono i palloni sui loro errori e li tramutano in 2 punti, portandosi sino al 21 – 9, interrotto solo dal canestro di Brian Sacchetti sulla sirena del primo quarto. Le statistiche spesso non descrivono il reale andamento della partita, perché annebbiano gli episodi (incredibilmente la Dinamo ha vinto la battaglia a rimbalzo di 10 canestri), ma c’è un dato significativo, la Dinamo alla fine del secondo quarto si ritroverà con 13 palle perse, un macigno pesante che gli uomini di Pianigiani però non sfrutteranno a pieno. La seconda frazione di gioco vede infatti Sassari capace di trovare il canestro con più continuità e Siena caricarsi di falli (bonus raggiunto con ancora 7’30” da giocare), si sblocca Drake Diener nelle file bianco blu segnando 8 punti, non si bloccano mai invece i rimbalzisti Senesi, non si bloccano soprattutto Andersen e Aradori. La prima parte di partita si chiude con un mini break Bianco Verde segnato da una bella schiacciata di McCalebb e dal canestro di Moss, la Dinamo comunque riesce a tenersi in partita grazie ai liberi, 41 a 33 per Siena all’intervallo lungo.
Il coach di Sassari Sacchetti aveva definito la Montepaschi come uno squalo, evidentemente Moss quando sente odore di Dinamo si sente a suo agio con questa definizione, la terza parte di gioco lo vede protagonista, sue le due triple nei momenti migliori degli avversari , che riescono a rintuzzare la voglia da parte della Dinamo di ricucire le distanze. Il terzo fallo (sfondamento) di Diener costringe Sacchetti a chiamare Time out a metà frazione e questa interruzione farà da preludio ad una lunga serie di errori da una parte e dall’altra, la Dinamo non riesce a chiudere il gap, Siena non riesce a chiudere la partita in anticipo; il punteggio rimane invariato sul 49 40 per quasi 4 minuti, sino ai liberi di Drake Diener per l’ennesimo tentativo di rimonta. Rimonta che si ferma sul meno 5 e su un canestro e fallo di Michelori. La Dinamo prova ad abbassare il quintetto ma non basta, complice le 8 palle perse Siena comanda ancora e chiude sul + 8 il terzo quarto. La fiera dell’errore e della difesa, si ripete anche nell’ultimo quarto, il punteggio è basso così come sono basse le percentuali al tiro, è alta invece l’intensità di gioco, Siena dà la sensazione di poter scappare quando vuole, soprattutto grazie alla presenza di Andersen sotto canestro e grazie alla sua intensità difensiva, i suoi continui e ripetuti raddoppi sistematici costringono la Dinamo a forzare, ne approfitta Aradori che schiacciando alla velocità della luce segna il + 12 senese. La partita sembra finita, ma non sono dello stesso avviso i giocatori della Dinamo che provano ad aumentare l’intensità difensiva nel finale, provocano diverse palle perse (8 nell’ultimo quarto per la Montepaschi) e si riportano col cuore sino al meno 6 palla in mano. Il ferro blocca la rimonta Sassarese e sul rimbalzo Drake Diener commette l’ultimo fallo e in contemporanea si spengono le speranze bianco blu di proseguire il primo cammino in coppa. Il resto del tempo vede la Dinamo provare a giocarsela con il fallo sistematico che però non produce niente di buono; Siena chiude sul + 10 ed è la prima semi finalista del torneo, ora attende la vincente fra Bologna e Milano.
MVP della serata David Moss, che si trova vede il canestro espandersi quando ha di fronte la Dinamo (i tifosi sardi lo ricordano molto ben con la maglia di Jesi), per lui 4 su 5 dalla lunga distanza ed una bella difesa su Hosley.
Lo squalo Siena ha trovato nella matricola di coppa Sassari, un degno avversario ed è stata costretta a dare fondo a davvero tante energie per poter ottenere la qualificazione al turno successivo, per sua fortuna avrà un giorno di riposo prima della prossima partita, fondamentale data la vicinanza degli impegni. La Dinamo invece avrà qualche giorno di riposo in più, il suo prossimo impegno è fissato per il 25 di Febbraio nell’anticipo casalingo di campionato contro Avellino, paga cara la scarsa precisione al tiro dai 6.75 (6 su 19) e nonostante vinca la battaglia ai rimbalzi, non riesce da una parte in tramutarli in punti da seconda chance e dall’altra non riesce ad arginare i secondi tiri avversari, può comunque sorridere e fare tesoro di un esperienza che mancava nell’album dei ricordi bianco blu e che testimonia la crescita continua di questa realtà cestistica Italiana.