Una partita pazzesca, decisa solo all’overtime, apre le Final8 2018 di Firenze: a spuntarla è la Vanoli Cremona che batte la favorita Avellino per 89-82, dopo aver inseguito per tre quarti. La Coppa Italia si conferma una competizione molto gradita a coach Meo Sacchetti, che pesca dal mazzo un redivivo Travis Diener da 19 punti e 4/7 da dietro l’arco. Eppure l’inizio era stato tutto ad appannaggio della Scandone, capace di cavalcare uno straordinario Fesenko (alla fine doppia doppia da 19 punti e 19 rimbalzi) capace di portare i suoi a 10 punti di vantaggio nel solo primo quarto. Cremona riesce a rimanere a galla con Ricci, ma ancora nel secondo periodo Avellino scappa a +10, senza tuttavia riuscire a dare l’impressione di chiudere la partita. La squadra di Sacchetti ricuce immediatamente e da lì è una battaglia punto a punto, anche perché Fesenko è stato annullato e solo l’infinito talento dell’ex Rich (30 punti alla fine) tiene a contatto la Sidigas fino al pareggio definitivo a quota 74. La Vanoli mostra tanti limiti negli ultimi nei regolamentari, perché pur sentendo l’odore del sangue non è riuscita a tenere a distanza Avellino, sbagliando diversi possessi decisivi. Il tanto nervosismo porta gli arbitri a fischiare due tecnici nell’overtime (uno a Sacchetti e uno a Fesenko), ma la Vanoli è più brava a mantenere la calma e strappare il biglietto per la semifinale.