Con la seconda partecipazione consecutiva alle Final Eight, Reggio Emilia prosegue il suo percorso di crescita, dopo l’entusiasmante passata stagione da neopromossa. Complice un inizio di campionato stentato, gli uomini di coach Menetti hanno trovato il giusto equilibrio tardivamente, sacrificando Coby Karl e aggiungendo al roster la classe di Rimantas Kaukenas, che insieme al confermato asse Cinciarini-Brunner, è il punto di forza dei biancorossi. Nelle ultime ore è però giunta la notizia del forfait di Andrea Cinciarini, costretto a fermarsi per una settimana. Le giocate spettacolari di James White e il talento purissimo del classe ’93 Silins completano un quintetto in grado di impensierire qualsiasi formazione più quotata.
IL CAMMINO VERSO LE FINAL EIGHT – La Grissin Bon è riuscita a conquistare il settimo posto al termine del girone d’andata con 8 vittorie e 7 sconfitte, superando le rivali negli scontri diretti con Venezia, Avellino, Virtus Bologna e Caserta. Pur soffrendo in trasferta (una sola vittoria a Pesaro), Reggio Emilia ha costruito gran parte delle sue fortune al PalaBigi, autentico fortino (11 vittorie consecutive) espugnato solo da Varese alla prima giornata di ritorno. Le successive due sconfitte di gennaio avevano fatto temere un tracollo fisico e mentale proprio in vista delle Final Eight. Cinciarini e compagni hanno saputo rispedire le accuse superando in rimonta il Krka Novo Mesto in EuroChallenge e piegando un’arcigna Montegranaro nell’ultimo turno di campionato.
IL PRONOSTICO – Senza Cinciarini, Reggio dovrà mostrare le unghie e la solidità del gruppo. L’obiettivo dichiarato è vincere almeno una partita, per accedere alla semifinale. La sfida nei quarti con Cantù (venerdì ore 18) è affascinante e aperta a qualsiasi risultato; in campionato, Reggio è caduta al Pianella al termine di un match intensissimo e giocato alla pari. Più proibitiva l’eventuale semifinale con la vincente fra Milano e Sassari, ma il ruolo di outsider potrebbe rivelare sorprese.
I PRECEDENTI – Sono due le passate partecipazioni alle Final Eight. Per i colori biancorossi fu strepitosa l’edizione del 2005, quando la Reggiana di coach Frates (e Menetti vice), superò le favoritissime Milano e Roma prima di arrendersi in finale contro la Benetton Treviso di Ettore Messina. Lo scorso anno, da neopromossa, il cammino terminò subito ai quarti di finale contro la Montepaschi Siena.
Edizione 2005, Forlì – Eliminazione in finale contro Treviso (64-74)
Edizione 2013, Milano – Eliminazione ai quarti contro Siena (73-82)
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