La prima giornata delle Final Eight a Torino è scivolata via senza alcuna sorpresa: tutto secondo pronostico con le vittorie delle favorite Siena e Milano rispettivamente su Sassari e Bologna.
Siena nel primo quarto di finale in ordine cronologigo non ha sottovalutato l’impegno e subito dalle prime battute dell’incontro ha preso un cospicuo vantaggio in doppia cifra (22-12 al 10’), che ha poi mantenuto con costanza nel corso della gara. Sassari, assente il play Travis Diener, è squadra in un ottimo periodo di forma (5 vittorie in fila in campionato), ma la fisicità della squadra senese non ha permesso ai sardi di esprimere il loro gioco più congeniale ad alti ritmi ed a velocità vertiginose. Come testimonia il passivo finale di 70-60 in sfavore degli uomini di Sacchetti, coach Pianigiani con la sua difesa ed il grande controllo dei ritmi ha completamente tappato le ali ai sassaresi, nonostante un grande Tony Easley autore di 27 punti. Il secondo quarto di fiinale era quella dal pronostico più aperto, anche se l’assenza in casa bolognese del regista Poeta spostava di molto la preferenza per la vittoria finale per gli uomini di Scariolo. Alla fine la vittoria ha arriso ai milanesi per 82-77, ma la gara può essere considerata dai due volti. Una Milano praticamente perfetta nel primo quarto, probabilmente la migliore versione stagionale dei milanesi, ha letteralmente annichilito in avvio i bolognesi, che senza la loro guida in campo Poeta hanno avuto un approccio fallimentare alla partita. Una Milano fluida in attacco, dove la palla circolava con grande velocità e con grande percentuali dalla distanza è stata capace di piazzare 31 punti nel primo quarto (31-14 al 10’). Poi, anche a causa di una zona ad oltranza comandata da coach Finelli, l’attacco milanese ha incominciato a fare fatica, le percentuali si sono enormemente abbassate per i milanesi, ed i bolognesi, trascinati da Kopoonen e Douglas-Roberts, sono stati capaci di fare partita punto a punto nel finale (77-75 al 39’). Nell’ultimo minuto Milano, grazie al talento dei suoi singoli quali Cook e Fotsis, è riuscita ad avere la meglio. La prima giornata quindi delle final-eight ci ha detto che Siena rimane la solita macchina perfetta, che è capace di interpretare in maniera rigorosa lo spartito imposto dal suo allenatore, mentre Milano è stata squadra dal doppio volto. Il bellissimo profilo da Adone greco del primo quarto, quando i milanesi con circolazione di palla veloce e con pochi personalismi hanno esaltato le doti tecniche dei propri interpreti, quello stesso profilo, poi, sporco di sabbia nei suoi occhi (i granelli buttati in faccia dalla zona di coach Finelli), che hanno annebbiato gioco e mira ai milanesi nella seconda parte di gara. Nella prima giornata di gare di ieri in quel di Torino ci è stata una buona affluenza di pubblico, oltre quattro mila unità di persone presenti nell’impianto torinese, che dimostrano il crescente interesse del pubblico del basket a questa manifestazione, difatti la giornata inaugurale nelle passate edizioni era stata sempre contrassegnata da bassissima affluenza di pubblico, quando non era impegnata la squadra di casa di turno. Malumore generale sui forum per quanto riguarda il pubblico televisivo per le dirette su la La7d: infatti non tutti possono accedere sul canale digitale di La7. Un vero peccato perché lo spettacolo delle Final-Eight dovrebbe essere a livello televisivo un volano di pubblicità non solo per gli appassionati di basket, ma per tutti gli sportivi italiani del basket made in Italy tra una canzone del Festival di Sanremo ed una partita del campionato di calcio italiano.