La Cimberio Varese batte l’Acea Roma per 81-71, e sarà la prima squadra ad accedere alla finalissima delle Final-Eight 2013. Una semifinale, quella andata in scena sulle tavole del Mediolanum Forum, che è stata una difficile matassa da sbrogliare per gli uomini di Vitucci.
La squadra varesina era partita molto forte trovando otto lunghezze di vantaggio al termine del primo quarto, ma la formazione romana con la difesa aggressiva ordinata da coach Calvani ha inaridito l’attacco varesino, ha abbassato i ritmi alti tanto amati dalla band di Vitucci, ed è rientrata in partita all’intervallo. Anzi la squadra romana nel terzo quarto di gioco trascinata dalle iniziative dell’ex Phil Goss si è portata a condurre nel punteggio (40-44). La gara da quel momento si è trascinata avanti sul filo dell’equilibrio, fino al 60-61 in favore di Roma al 34’, poi cinque punti in fila dell’uomo partita Dusan Sakota, ed i cinque falli in ripetizione dei lunghi romani Czyz, Lawal e Jones hanno cambiato l’inerzia della partita in favore dei romani. Mvp, come detto poco sopra, è stato Dusan Sakota assolutamente devastante in attacco, rebus irrisolvibile per la difesa romana con le sue triple (21 punti 2/2 e 5/7 per il serbo), nel giorno in cui Polonara (3 punti 1/5 al tiro totale non si è ripetuto sui livelli consueti). Oltre alla prestazione di Sakota da sottolineare tra le fila varesine, anche l’ottima prova di Ebi Ere (23 punti 4/9 da tre punti), non sfavillante come nel quarto contro Milano, ma sempre sapiente la prova di Mike Green (11 punti ed 8 rimbalzi), mentre Dunston (9 punti 3/7 al tiro totale e 6 rimbalzi)a dispetto di numeri modesti è stato sempre la solita presenza ingombrante nel pitturato, ma limitato da due falli iniziali nel primo quarto. Per Roma i migliori sono stati gli esterni Goss (19 punti ) e Taylor (20 punti), mentre Datome come al solito molto presente per energia (8 rimbalzi) e leadership sui compagni è stato penalizzato da una serataccia al tiro (4/16 al tiro totale , 0/5 da tre). Molto deludenti tra le fila romane i lunghi Czyz e Lawal alle prese con i problemi di falli, invece molto presente nella gara Bobby Jones (9 punti ed 11 rimbalzi).
Varese parte forte: semigancio sinistro di Dunston ed una tripla di Banks, mentre Roma è più nervosa ed impacciata nelle prime battute. Lawal fa 2/4 dalla lunetta, Jones ruba palla a metà si invola in contropiede realizando, e Datome con un bell’arresto e tiro cadendo in dietro realizza il + 1 dei romani (5-6 al 3’). Varese però con un nuovo 6-0 di break con due tue triple in fila di Ere e Polonara ritorna sul +5 (11-6 al 5’). Nella seconda parte della frazione i capitolini fanno una fatica tremenda a trovare punti in attacco e vanificano la loro difesa aggressiva a tutto campo; Varese ne approfitta, e grazie una tripla di De Nicolao (quarta tripla varesina nel primo quarto 4/7 per i biancorossi) chiude il primo quarto avanti di otto (18-10 al 10’). La Virtus prova a scuotersi ad inizio del secondo quarto con un parziale di 0-5 (18-15), ma poi si scatena il serbo Sakota tra le fila della Cimberio. L’ala-pivot ex Pesaro firma sette punti in fila, e così Varese tocca per la prima volta la doppia cifra di vantaggio nella partita (25-15 al 14’). Uno scontento Calvani chiama un minuto di sospensione, la sua squadra recepisce il messaggio, infatti con un parziale di 0-6 con 4 punti in fila di Taylor torna sul -4 (25-21 al 15’). Un Sakota letale in attacco con una tripla blocca il parziale dei romani, ed un canestro nel cuore nell’area di Ere riporta Varere sul +9 (30-21 al 16’). Roma pressa molto in difesa, la Cimberio perde tre palloni in fila in attacco e si ritrova nuovamente con il fiato sul collo dell’Acea (30-26). La formazione capitolina continua nella propria rimonta e torna sul -2 (32-30 al 19’), ma per coach Calvani arriva la brutta notizia del terzo fallo di Czyz. Datome porta la Virtus fino al -1 (33-32), poi due liberi di Green fissano il risultato all’intervallo sul 35-32. L’inizio ripresa è in favore dei romani che con cinque punti in fila di Goss rimettono la testa avanti dopo le prime battute (37-39 al 22’). Ere da tre cerca di ispirare la reazione varesina (40-39), ma la seconda tripla di questo inizio frazione dell’ex Goss porta Roma sul massimo vantaggio (40-44 al 24’). Coach Vitucci chiama un minuto di sospensione, ed all’uscita dal time-out Varese con un parziale di 8-0, ispirato da due triple di Sakota, ribalta il punteggio (48-44 al 27’). Ere allunga il break a 10-0 dei varesini, fino a quando Taylor con un arresto e tiro chiude il parzialone dei lombardi (50-46 al 28’). Bobby Jones si iscrive ufficialmente alla partita con due rimbalzi offensivi, ed una bomba da sette metri (52-51), poi un canestro in contropiede di D’Ercole regala il vantaggio ai romani alla fine del terzo quarto. L’inizio della frazione decisiva è equilibratissimo, Roma al 34’ è avanti di 1 (60-61), ma coach Calvani ha entrambi i pivot Lawal e Czyz con quattro falli. Sakota è l’uomo in più nella gara dei varesini, il serbo piazza altri cinque punti in fila (65-61 al 35’), per Roma arriva il quinto fallo di Czyz, ed anche il quarto di Bobby Jones. Dunston fallisce due iberi, Lawal realizza un gran schiaccione, ma poi commette il suo quinto fallo personale (65-63 al 36’). Goss sul 66-63 fallisce la tripla del pareggio, e sul rimbalzo offensivo anche Jones commette il suo quinto fallo su Green. Mike Green realizza i due liberi, e poi lo stesso play con una tripla che regala 8 punti di vantaggio alla sua squadra con meno di 3 minuti da giocare (71-63 al 37’). Taylor con un gioco da tre punti riporta Roma sul-5, ma Ere con una tripla chiude definitamente il discorso (74-66 al 38’). Una coraggiosa Roma prova fino all’ultimo la rimonta con la tattica del fallo sistematico, ma ciò allarga solo il vantaggio varesino sul +10 con i liberi finali di Rush.
Cimberio Varese-Acea Roma (18-10, 35-32, 52-53)
Varese: Sakota 21, Banks 7, Rush 4, De Nicolao 3, Green 11, Ere 23, Polonara 3, Dunston 9
Roma: Goss 19, Jones 9, D’Ercole 2, Datome 11, Taylor 20, Lawal 4, Czyz 4, Lorant 2
Mvp: Dusan Sakota