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Final 8- Siena risponde presente: piegata la coraggiosa R. Emilia, domani Sassari

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La Montepaschi Siena supera la Trenkwalder Reggio Emilia al termine di una partita molto equilibrata per 36 minuti con il punteggio di  82-73, e raggiunge nella semifinale di domani la Dinamo Sassari. La squadra reggiana, però, esce dal campo con l’onore delle armi ed il caloroso applauso dei suoi oltre mille sostenitori a seguito nella serata milanese, ma alla fine nel finale di gara ha avuto la meglio la maggiore esperienza dei giocatori senesi a giocare partite dall’importanza come quella sulle tavole del Forum.

Probabilmente i momenti più importanti della gara sono stati a metà del terzo quarto, quando coach Banchi ha visto Eze in difficoltà in difesa sul pick and roll tra Cinciarini e Brunner, ed ha deciso di schierare in campo un Tomas Ress non al meglio della sua forma, ma l’alpino ha risposto presente alla chiamata del suo allenatore e con il suo apporto difensivo ha limitato le scorribande nell’area di Greg Brunner (20 punti 6/8 da due e rimbalzi), il migliore tra i giocatori di coach Menetti. Mentre il secondo momento importante della gara è stato quando ad inizio dell’ultimo quarto,  quando la squadra senese è stato capace di far spendere in pochi minuti il bonus agli emiliani, e con la bravura di Hackett (come al solito in crescendo l’ultimo quarto del play azzurro) ha trovato punti dalla lunetta nei momenti in cui la partita era in  grande equilibrio nel cuore dell’ultima frazione. Detto dell’ultimo quarto di Hackett, da sottolineare in casa Mens Sana le prove di Bobby Brown (22 punti 2/5 da due, 4/9 da tre)e di David Moss infallibile dal campo 3/3 da due, 3/3 da tre e 6/6 ai liberi per 20 punti finali e come al solito molto efficace in difesa. Chi ha sofferto la difesa dei senesi è stata la punta di diamante degli emiliani Donell Taylor, autore di 10 punti con il 5/15 dal campo totale (0/6 da tre), molto lontano dalla gara da 30 punti disputata contro Roma Domenica scorsa.

 

Siena parte forte (5-0 al 1’), Antonutti con 4 punti in fila iscrive alla partita la sua Reggio, ma Moss con cinque in fila fa capire che Siena vuole partire con le marce alte (10-4 4’). La Mens Sana fa corsa di testa (15-8 al 6’) fino a metà primo quarto, poi Reggio Emilia piazza un break di 8-0 e mette per la prima volta la sua targa avanti nella partita (15-16 al 7’) con quattro punti in fila del serbo Jeremic. I campioni d’Italia con una bomba a testa di Brown e Moss (i due sono i grandi protagonisti del primo quarto con dieci punti a testa) vanno nuovamente sul +5 (21-16 al 8’), ma Reggio Emilia reagisce e con il giovane pivot Cervi realizza il libero del pareggio alla fine del primo quarto (23-23 al 10’). All’inizio del secondo quarto si segna di meno: parte meglio Reggio Emilia (25-28 al 14’), poi Siena con un 7-0 di parziale si riporta sul +4 (32-28) sfruttando le forze delle sue seconde linee dalla panchina Sanikidze e Lechtaler. La Trenkwalder reagisce con un parziale di 2-11 sfruttando i maggiori viaggi dalla lunetta, e  raggiunge il massimo vantaggio sul +5 (34-39 al 19’). Una tripla di Kangur fissa il risultato sul 37-39 all’intervallo. Al rientro dall’intervallo lungo si incomincia con 5 punti di fila per i toscani (44-41 al 22’), ma Reggio Emilia grazie ai giochi in pick and roll di Brunner si riporta avanti sul + 3 a metà della frazione (48-51 al 52’). Antonutti, come gli succede nell’ultimo periodo, è infuocato al tiro,  e così Reggio Emilia si mantiene in vantaggio (53-55 al 27’). Siena negli ultimi tre minuti alza un muro in difesa, grazie anche l’ingresso di Ress  in luogo di Eze, produce un parziale di 9-2, e chiude avanti di cinque punti la frazione (62-57 al 30’). Nei primi due minuti della frazione decisiva Siena non torva la via del canestro, Reggio Emilia con una tripla di Jeremic si riporta sul -2 (62-60 al 32’). La gara prosegue sul filo dell’equilibrio (65-62 al 34’), ma particolare non trascurabile la squadra reggiana ha già esaurito il suo bonus con sei minuti e mezzo da giocare. Brunner riporta Reggio sul -1 (65-64), ma i toscani con i viaggi dalla lunetta di Hackett (2/4 ai liberi), ed una bomba del solito Brown ritorna sul +6 (70-64 al 35’). Taylor capisce che si deve finalmente scuotere dal suo torpore, ed infatti con 4 quattro punti in fila tiene in vita le speranze reggiane (72-68 al 36’). Hackett va a segno in entrata, Janning con una tripla porta al nuovo massimo vantaggio la Montepaschi sul +9 (77-68), e coach Menetti è costretto a giocarsi le sue ultime chance con un minuto di sospensione a poco più di due minuti e mezzo dal termine. Ormai è troppo tardi, e Siena senza particolari affanni chiude la contesa 82-73 in proprio favore.

Montepaschi Siena-Trenkwalder Reggio Emilia 82-73 (23-23, 37-39, 62-57)

Siena: Brown 22, Eze 2, Rasic 3, Kangur 3, Sanikidze 5, Ress 3, Lechtaler 2, Janning 14, Hackett 8, Moss 20

Reggio Emilia: Jeremic 12, Taylor 10, Brunner 20, Antonutti 13, Slanina 3, Cervi 3, Cinciarini 12

Mvp: David Moss non conosce la parola errore nelle sue conclusioni al tiro dal campo, ed in difesa è il solito leone sugli avversari.