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Final-8: La Reyer sbarca a Milano per tentare il colpo contro la capolista Brindisi

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Dopo aver mancato la qualificazione l’anno precedente, l’Umana Reyer Venezia ritorna a disputare il gran ballo delle Final Eight di Coppa Italia. Ci arriva da ultima testa di serie, la n°8, e affronterà alle 15:30 (diretta Tv su Rai Sport 1 e in diretta streaming su gazzetta.it. ) l’Enel Brindisi, 1a al termine del girone d’andata e favorita d’obbligo dai critici per raggiungere la finale e sfidare la padrona di casa Milano. Ma i pronostici, come sempre, vanno confermati sul campo e Venezia non vuole certo partire battuta.

IL CAMMINO VERSO LE FINALEIGHT: Venezia vi ha conquistato l’accesso al fotofinish con 8 vittorie e 7 sconfitte, raggiungendo l’ottavo posto al termine del girone d’andata.
L’inizio è stato assolutamente disastroso con una sola vittoria nelle prime cinque giornate che ha determinato l’avvicendamento dopo quasi quattro anni da Andrea Mazzon all’esperto macedone Zare Markovski. Dal suo arrivo la squadra ha cambiato decisamente marcia, diventando in alcuni tratti del campionato uno dei team più intriganti arrivando a battere Milano e Cantù in casa e Roma fuori. Zare ha saputo dare fiducia all’ambiente che ha potuto affrontare continue emergenze di infortuni ( basti ricordare lo stop di un mese di Guido Rosselli causa problemi alla schiena, di quasi due mesi per Jacopo Giachetti causa problemi al menisco e l’assenza nell’ultima gara di Luca Vitali per influenza) non tirandosi mai indietro alle prime difficoltà. La società oro-grananta ha stranamente deciso di gestire la situazione nei mesi di Dicembre e Gennaio non inserendo nessun elemento al roster o di cambiare qualcuno (uno dei maggiori indiziati era Nate Linhart, ora uno dei punti fermi della squadra), cosicchè Markovski con lo staff tecnico ha dovuto far di necessità virtù dando tanto spazio ai vari giovani dell’under 19, tra tutti la guardia-ala Nicola Akele. Solo nelle ultime settimane la dirigenza ha agito nel mercato, tagliando il pivot Tony Easley per mandarlo a Caserta (proprio prima dell’incontro contro i campani, tra lo scetticismo dei tifosi) per sostituirlo con Andrea Crosariol che ha esordito contro Varese non lasciando il segno, e aggiungendo il play Aaron Johnson dichiarando così di aver fallito l’esperimento della coppia italiana in quel ruolo.
Alla kermesse del Forum la Reyer si presenta però non nelle condizioni migliori di risultati dopo le ultime due sconfitte arrivate sul campo di Montegranaro e quella arrivata domenica di fronte al pubblico amico contro Varese per 16 punti di scarto, causa anche la mancanza di giocatori importanti come i play Johnson e Vitali che però venerdì ritorneranno a disposizione di Markovski, con l’unico problema nel roster che riguarda l’altro play Jacopo Giachetti ancora non al meglio.

PRONOSTICO: La Reyer ha affrontato l’Enel Brindisi perdendo in casa al Taliercio per 82-87  nel quarto turno d’andata in casa, e peraltro le due squadre si riaffronteranno in campionato proprio la settimana prossima con il ritorno del massimo campionato. Rispetto a quella gara di campionato non ci sarà più come detto sopra Tony Easley, e soprattutto in panchina non ci sarà più coach Mazzon, ma Zare Markovsi, sotto la cui gestione i veneziani hanno cambiato decisamente marcia prima degli ultimi due stop consecutivi in campionato a Montegranar,o ed in casa contro Varese. Decisivi nel match di campionato per Brindisi furono le accelerazioni di Dyson e la presenza sotto canestro di Aminu (18 punti + 5 rimbalzi), che no fa più parte del roster dei pugliesi, ma che disputò la sua migliore gara italiana proprio nella Laguna. I temi della partita sembrano essere chiari: Brindisi imposterà la gara sulla sua arcigna difesa (solo 54 punti concessi nell’ultimo turno di campionato alla Vanoli), mentre la Reyer per forza di cosa dovrà cercare di alzare il ritmo della gara ed il numero dei possessi, anche se questa tattica come recitò l’82-87 di campionato diede ragione all’Enel. A voler leggere la classifica ed il precedente del campionato la favorita è la capolista, in condominio con Milano, Brindis,i ma in una gara secca con un orario abbastanza singolare come quello delle 15:30 e davanti ad un Forum, probabilmente non dalla presenza di pubblico eccezionale per il secondo match pomeridiano, tutti i pronostici della vigilia sembrano azzerarsi. 

I PRECEDENTI VENEZIANI ALLE FINAL-EIGHT DI COPPA: Venezia vi prende parte per la seconda partecipazione dall’istituzione delle FinalEight (2000), dopo l’esperienza di due anni fa quando nell’Edizione del 2012 a Torino uscì sconfitta nel Quarto di Finale dalla Scavolini Siviglia Pesaro in un match dominato dall’inizio alla fine dalla squadra marchigiana per 90-70 trascinata dai 17 punti di James White.

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