Ed ecco il countdown della strepitosa vittoria di Varese contro quella che forse è la peggior Olimpia Milano dell’anno, soprattutto davanti al proprio pubblico. Pagelle, statistiche e curiosità come sempre su Basketitaly.it
10 a Mike Green autore di una prova mostruosa che sfiora la tripla doppia. Per lui 23 punto 10 assist e 8 rimbalzi. Mistero irrisolto per la difesa milanese colpevole di lasciarlo sempre libero dall’angolo.
9 I soli minuti giocati da Leon Radosevic, che inizia bene la gara ma viene subito condizionato dai falli,alcuni molto fiscali. I suoi minuti sono finiti sulle spalle di Chiotti (e non di Bourousis misteriosamente) che più di tanto a un certo livello non riesce a fare, nonostante l’impegno
8 ad Achille Polonara che sfodera un’altra grande prestazione( 16 punti con 4/5 da 3) confermando la crescita di quest’anno. Vince nettamente il duello con Melli, con il quale vola anche qualche parola di troppo. Se qualcuno si chiedeva se questo ragazzo merita o no la nazionale credo che abbia avuto una risposta
7 come i falli subiti da Langford e Bourousis, gli unici due a provarci seriamente nel nulla dell’Olimpia Milano. Langford obiettivamente è un talento superiore ma sprecato in un non-gioco milanese. Bourousis potrebbe fare molto di più se servito decentemente, purtroppo la palla spesso gli arriva tardi e male condizionando il suo attacco, al quale si aggiungono i tanti minuti di panchina che gli riserva Sergio Scariolo.
6 alle tifoserie, che hanno dimostrato che le tante voci sulle porte chiuse in queste Final 8 erano solo un mucchio di sciocchezze in quanto nella famigerata giornata lombarda di scontri non se ne segnalano
5 come i canestri dal campo segnati da un solido Banks che, senza strafare, porta qualità e punti alla squadra di Varese contribuendo ad una grande vittoria
4 anzi -4, cioè la valutazione di Melli. Perde nettamente il confronto con il più giovane Polonara. Nullo al tiro e in difesa, pare involuto (come tanti altri) in questa gestione milanese. Dov’è finito il buon difensore visto nella scorsa stagione?
3 come i rimbalzi presi da Dunston e Ere. Anche per loro prova di sostanza con il 100% dal campo per il centro e 17 punti per l’esterno americano, altro mistero irrisolto per la difesa milanese
2 Ad Alessandro Gentile e Antonis Fotsis. La sciocchezza nel finale di 2 quarto (passi sulla rimessa) passerà probabilmente alla storia. Sicuramente fisicamente non è in forma ma questo non spiega e non giustifica un atteggiamento francamente inaccettabile da un ragazzo, sicuramente giovane e talentuoso, ma che deve dimostrare ancora tutto. L’ala greca invece potrebbe anche non aver giocato, tanto nessuno avrebbe notato la differenza. Sempre più inspiegabile l’atteggiamento apatico di un giocatore dalle grandissime qualità che però non mostra (per volontà o per problemi fisici?) da troppo tempo
1 alla terna arbitrale. Palesemente non all’altezza e in grande confusione fischiando spesso fiscalmente o erratamente, lasciando correre invece situazioni più evidenti. Il problema della qualità degli arbitri in Italia non è la prima volta che viene fuori ed è inutile nascondersi, è un problema che esiste e che va affrontato.
0 All’Olimpia Milano(staff e giocatori), a Sergio Scariolo e a Livio Proli. Il fallimento è clamoroso ed è il secondo, dopo l’esclusione dalle top16 di Eurolega. I giocatori cambiano, le rivoluzioni nel roster vengono fatte ma i risultati non cambiano (o cambiano poco, le ultime vittorie per quanto esaltanti non erano certo contro squadre di spessore). Il Presidente Proli, per quanto amareggiato, annuncia subito che il tempo delle rivoluzioni è finito, ma forse la rivoluzione giusta da fare è proprio quella che si è sempre cercato di evitare negli anni della sua gestione, ossia l’intervento sulla guida tecnica, da sempre evitato già ai tempi di Bucchi.