L’1-0 di Avellino nella serie di quarti playoff con Reggio Emilia porta la firma di Kyrylo Fesenko, protagonista assoluto con 24 punti realizzati e 9 rimbalzi (tutti offensivi). Gli uomini di Sacripanti riabbracciano a sorpresa Joe Ragland (tornato poche ore prima dagli USA) e dominano per tutta la partita senza rischiare contro una Grissin Bon incapace di reagire all’ampio svantaggio maturato.
La Sidigas si porta subito avanti nelle battute iniziali di gara, fra l’entusiasmo trascinante del PalaDelMauro; dal +7 dei primi dieci minuti, Avellino trova l’ottimo apporto di Fesenko dalla panchina, dominante sotto canestro contro Cervi, in difficoltà e a secco di canestri. Il centro ucraino, recuperato in extremis, non appare affatto limitato dalla precaria condizione fisica e banchetta in attacco e in difesa. La Grissin Bon affonda fino al -18 nel terzo quarto e riesce ad avvicinarsi solo fino al -10 alla mezz’ora con una fiammata di Aradori, troppo poco per ribaltare il punteggio. I padroni di casa trovano invece punti importanti con David Logan (17), mentre Reggio Emilia paga la serata no di Della Valle al tiro (1/8): l’unica nota positiva per coach Menetti è il buon esordio del nuovo acquisto Julian Wright (15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist).
SIDIGAS AVELLINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 82-64 (17-10, 38-25, 57-46)
AVELLINO: Zerini 1, Ragland 10, Green 2, Logan 17, Fesenko 24, Esposito, Leunen 3, Cusin 8, Severini, Randolph 5, Thomas 12, Parlato. All. Sacripanti.
REGGIO EMILIA: Aradori 14, Needham 6, Polonara 10, Reynolds, Della Valle 4, De Nicolao 4, Kaukenas 9, Cervi, Wright 15, Williams 2. All. Menetti.