Vittoria agevole per la Sidigas Avellino che batte a domicilio la The Flexx col punteggio di 101 a 71. Partita mai in discussione per i biancoverdi, sempre in controllo del match dal primo all’ultimo minuto. Si è vista in campo una notevole differenza tecnico-tattica che ha premiato ampiamente i ragazzi di Pino Sacripanti. Prestazione di squadra e di livello per Luenen e Co: 4 uomini in doppia cifra e 6 giocatori con almeno 4 assist a testa. Sugli scudi la coppia Fesenko-Rich: 36 punti in due, qualità, dominio ed efficacia in rapporto ai minuti di utilizzo. Pistoia in grande difficoltà da oltre l’arco (28%), nei mis-match sotto canestro, tante palle perse e confusione in fase di costruzione. Ottimo impatto di Hamady N’Diaye: sostituisce alla pari il 44 di Dnipro, si ritaglia eccellenti minuti di utilizzo, il tutto condito da 2 stoppate e svariati alley-oop. La Sidigas torna così in vetta alla classifica, in attesa del posticipo Varese-Brescia, e si preparata ad affrontare le Final Eight di Coppa Italia da prima della classe.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Pronti, via e Kyrylo Fesenko padrone del pitturato: 8 punti in un amen con Ivanov in leggera difficoltà. Pistoia risponde con Moore da oltre l’arco e punteggio in equilibrio sull’8 a 8. La difesa a zona irpina sale d’intensità e l’attacco inizia a produrre. Rich pescato perfettamente da Filloy per una schiacciata che fa venir giù il Del Mauro. La The Flexx con pazienza trova la via del canestro: i liberi di Gaspardo e Diawara assottigliano la forbice. 24-17
II QUARTO: Girandola di cambi per Sacripanti: fuori Rich dentro Scrubb per dare maggior equilibrio. Subito on fire il canadese con la bomba del +10. N’Diaye magistrale in chiusura su Ivanov: due stoppate consecutive che innescano un parziale di 6 a 0. Anche Zerini partecipa al festival delle triple: Avellino sul velluto, Pistoia battuta continuamente sul primo passo. La Scandone gioca a pallacanestro: assist meraviglioso di Wells per il tapin di Fitipaldo. Moore non getta la spugna: tripla dall’angolo che muove il tabellino dei suoi. 51-35
III QUARTO: Quarto di ripresa sulla scia dei primi due: la difesa pistoiese fa acqua da tutte le parti. Fallo antisportivo di Gaspardo su Fesenko che spinge la Sidigas sul +22. Dominio del centro ucraino nel pitturato e gara magistrale del top scorer del campionato Jason Rich. Pistoia fatica a costruirsi tiri puliti: a sprazzi buone giocate di Magro e LaQuintana. Avellino non sbaglia da oltre l’arco: Fitipaldo allarga il passivo sul +24. 80-56
IV QUARTO: La reazione d’orgoglio pistoiese passa tra le mani del numero 8: parziale di 5 a 0 con Sacripanti che chiama time-out. L’ultima frazione di gioco è “terra” di Thomas Scrubb: l’ala di Richmond manda per aria la difesa di Esposito in più di una occasione. Avellino vola ai piani alti con N’Diaye che si prende il lusso di mettere dentro anche un libero. Il finale è garbage time. 101-71
Enzo Esposito: “Siamo entrati in campo con poca energia. Ci sta la differenza tecnica ma non l’atteggiamento poco cattivo e convinto. Non avremmo potuto vincere ma almeno fare una figura più bella. Abbiamo mollato alle prime difficoltà con la testa. Per il resto c’è poco da dire: i numeri e le statistiche parlano da sole. Dobbiamo recuperare gli infortunati ed andare avanti per la nostra strada con i nostri obiettivi.”
Pino Sacripanti: “Controllo del ritmo, poche palle perse, buona circolazione di palla, ottima pallacanestro: ecco i nostri meriti. Sono soddisfatto. Tutti hanno risposto presente e quando tutti danno il loro apporto diventa tutto più facile. Sono contento sull’attenzione che i miei giocatori hanno messo nel non prendere tiri in transizione e contropiede. Non abbiamo avuto nessuno problema contro la zona. Pistoia era senza un giocatore ma questo non ci toglie meriti. Ora andiamo a Firenze per dire la nostra.”