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Fantastica Brindisi, anche la Cimberio è costretta a cedere!

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varese ere

Ennesima disfatta per la Cimberio, asfaltata, questa volta, da una fantastica Enel Brindisi: gli uomini di coach Piero Bucchi, dopo aver letteralmente dominato per tutti i 40’, si sono meritatamente imposti con il risultato di 85-71 , espugnando il Palawhirpool senza particolari difficoltà.

 

Sarà quindi ancora da primi della classe che, la settimana prossima, i pugliesi si recheranno a Caserta in cerca di un altro successo. Sull’altro fronte, la sconfitta non porta certo buone notizie in casa Cimberio: i varesini, giunti al quarto ko consecutivo, non hanno avuto la reazione che tutti si aspettavano alla vigilia. La panchina di Frates ora traballa pericolosamente: solo in settimana avremo modo di vedere se la società deciderà di intervenire in questo senso oppure no.

Il Palawhirpool è già caldo ad un quarto d’ora dalla palla a due: le recenti pessime uscite non sembrano aver particolarmente svilito il pubblico biancorosso, giunto in massa (più di 4000 le presenze attestate) per la sfida contro la capolista Brindisi. Prima della presentazione delle squadre viene annunciata la presenza di un applauditissimo Joe Isaac: l’americano nativo di New York fece la storia in terra lombarda in qualità di allenatore a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta.

LA PARTITA

Coach Frates schiera un quintetto formato da Clark, Hassel, Polonara, Ere e, complice l’assenza di Aubrey Coleman, Erik Rush.

Bucchi risponde con i vari Lewis, Formenti, Aminu, James e Dyson.

E’ la poderosa schiacciata di Aminu ad aprire l’incontro e a dimostrare alla Cimberio che battere l’Enel non sarà per nulla facile. Mentre gli ospiti mettono in mostra sin da subito un attacco veloce e produttivo, la Cimberio pare distratta e frettolosa: Brindisi ne approffita e scava il primo parziale grazie alla triple di James e Formenti (16-8 al 6’) Da parte varesina, è il solo Franklin Hassel a tenere a galla i biancorossi (suoi, difatti, i primi 6 punti lombardi). Sul finire del quarto l’ennesima tripla degli ospiti, questa volta firmata da Formenti, costringe Frates al time out: la sospensione sortisce un buon effetto perchè la Cimberio imbastisce un parziale di 5-0 sull’asse Hassel-Sakota. L’Enel, comunque, non permette ai biancorossi di avvicinarsi più di tanto e, anzi, riporta il proprio vantaggio in doppia cifra: è a quel punto l’idolo dei tifosi varesini, Dusan Sakota, a intaccare l’efficace difesa ospite con una tripla allo scadere del quarto che fa letteralmente esplodere il Palawhirpool (18-27).

L’inizio della seconda frazione è, ancora una volta, dominio degli ospiti: Frates non sembra riuscire trovare alcuna contromisura nei confronti dell’attacco di brinidisino, il quale, da parte sua, a 7’ dall’intervallo trova il massimo vantaggio (34-20). Varese non trova più la via del canestro ed è, ormai, in balia degli avversari i quali portano, grazie al fallo e canestro di Tyson, a 21 lunghezze di distanza tra le due compagini. Sakota è l’unico a crederci e con un paio di triple in fila prova, non supportato dai compagni, a suonare la carica. La causa della disfatta varesina del primo tempo è principalmente di natura difensiva: gli esterni dell’Enel, difatti, continuano a punire una Cimberio che, in retroguardia, appare il più delle volte distratta e svagata. Nello scorcio finale di quarto la formazione di Frates prova a rifarsi sotto, ma con scarsi risultati: la partita è, al 20’, ancora saldamente nelle mani dei pugliesi (49-29).

A metà partita saltano all’occhio le fantastiche percentuali dei brindisini: gli ospiti con un buonissimo 67% da 2 e un quasi incredibile 58% dall’arco. Varese prova invece a tenersi a galla con il 50% da 2 e un misero 27% da 3.

Ad inizio secondo tempo a Varese viene, giustamente, richiesto da parte del pubblico un impegno almeno sul fronte caratteriale: e la Cimberio risponde con un break immediato di 10-2 firmato Polonara-Hassel che dà certamente fiducia alle file varesine (39-52). Brindisi non trova più la via del canestro ma Varese non ne approfitta appieno, sbagliando un paio di triple a campo aperto. Il timeout è comunque obbligato per coach Bucchi: a metà quarto la Cimberio si è, infatti riportata prepotentemente a -10. A fermare l’emorragia ospite arriva Aminu, ma non basta: ora la Cimberio difende veramente e i soli 3 punti segnati dall’inizio del quarto sono lì a dimostrarlo. La tripla di un ispirato Ere arriva anche a dimuire lo scarto ad una sola cifra, ma da quel in poi momento per gli uomini di Frates è il buio: con Campbell e Dyson, infatti, l’Enel riprende saldamente tra le proprie mani il match, chiudendo con un fantastico gioco a due tra Bulleri e Aminu la terza frazione (67-51).

Nell’ultimo quarto sembrano ben poche le speranze di rimontare per Varese: la Cimberio, difatti, ad eccezione di Ere ed Hassel, non ci prova neanche e per Brindisi mantenersi in vantaggio è un gioco da ragazzi. La vittoria ormai annunciata degli ospiti induce addirittura la frangia più calda della tifoseria biancorossa ad abbandonare anzitempo il Palawhirpool. Solamente nel finale Varese prova a raddrizzare il punteggio e grazie all’asse Polonara-Ere si riporta sotto 70-79 con 2’ da giocare. Ma è solo un illusione: Varese non ne ha più e per Brindisi il finale è solo accademia. Finisce al grido di “Salutate la capolista” dei tifosi brindisini che ora, veramente, possono sognare.

CIMBERIO VARESE – ENEL BRINDISI 71-85 (18-27, 29-49; 51-67)

Varese: Scekic, Sakota 17, Rush 2 , Clark 4, De Nicolao 2, Hassell 21, Ere 20, Polonara 5. Allenatore: Frates.

Brindisi: Aminu 12 , James 11, Todic 17, Bulleri 9, Formenti 6, Dyson 11, Lewis 10, Zerini, Campbell 9 . Allenatore: Bucchi.

Note: da 2: Va 14-30, Br 26-42. Da 3: Va 7-31, Br 8-19. Tiri liberi: Va 22-28, Br 9-12. Rimbalzi: Va 36 , Br 31.

LA SALA STAMPA