Intervista a Eugenio Dalmasson, coach di Allianz Pallacanestro Trieste, per Il Piccolo. Un estratto delle sue dichiarazioni.
Sul presente.
“È arrivato il momento di ripensare tutto. Non serve la fretta, occorrono idee chiare. E capire che è da lì che dovremo ripartire.”
Lo stop.
“Non significa che la stagione è finita. Ci sono contratti in essere, interessi, conti da chiudere… non significherebbe automaticamente voltare pagina, liquidare questo torneo come una parentesi e cominciare a pensare subito all’anno prossimo. Tuttavia è scontato che il vero nodo da affrontare sarà su che basi ricominciare.”
Sul futuro.
“Varare campionati sostenibili. Nessuno può pensare di fare il passo più lungo della gamba. Sono finiti i tempi del gigantismo. Lo sport non è un mondo a parte che può ignorare le ripercussioni dell’emergenza coronavirus sull’economia italiana nei prossimi mesi o anni. Dovremo essere credibili.”
Sulla Pallacanestro Trieste.
“Ci aspetta un futuro che sarà diverso dal basket cui ci siamo abituati in questi anni ma Trieste si farà trovare pronta.”