Enel-Virtus in countdown: Turner è on-fire, i giovani talenti azzurri Imbrò-Fontecchio steccano l’appuntamento
Come di consueto, torna il Lunedì del Countdown targato Basketitaly, rivivendo le partite disputate nell’ultimo turno di Lega A da un’altra prospettiva, fatta di numeri, statistiche e curiosità. Qui scandagliamo il match tra l’Enel Brindisi e la Virtus Bologna, vinto dai padroni di casa per 75-64.
10 come le dita al cielo alzate da Delroy James, autore di una decisiva doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi in 36 minuti di gioco. L’assenza di Mays e i problemi di falli di Simmons e Zerini, usciti nel finale dell’ultimo periodo, costringono agli straordinari l’ala nativa di Berbice, che litiga con il ferro (5/15 al tiro) ma sprigiona un tasso di adrenalina e atletismo da far impallidire gli avversari. Zorro!
9 i falli subiti di Allan Ray. L’esperta guardia vecchia conoscenza del basket italiano, è il leader della Virtus e trascina i suoi compagni con 21 punti realizzati. Solo due di questi però vengono fatturati nell’ultimo periodo, segno di una spia lampeggiante accesa sulle proprie energie. I 34 minuti in campo si fanno sentire, ma finchè son presenti le risorse, la sua classe prende vita come d’incanto al PalaPentassuglia. Accendi e spegni!
8 i rimbalzi conquistati da Okaro White. Il rookie, prodotto di Florida State University, ha messo in mostra le sue ottime doti da rimbalzista e padrone del pitturato, realizzando inoltre 17 punti e subendo 6 falli in 23 minuti in cui è sceso sul parquet. Un leggero infortunio occorsogli al secondo quarto lo limita nel minutaggio, impedendogli di continuare sulla scia di quanto buon fatto nell’arco della gara. White but gold!
7 i turni finora disputati in Lega A, che possono permettere di tracciare un primo bilancio d’inizio stagione. Brindisi è cambiata in corso d’opera, aggiungendo due acquisti extralusso come Pullen e Simmons, e le 4 vittorie e 3 sconfitte raccontano di alti e bassi giustificati dalla mini rivoluzione. La Virtus invece ha accumulato 3 vittorie e 4 sconfitte, mostrando comunque un volto per certi versi inaspettato stante le premesse iniziali. Promosse!
6 come i punti e la valutazione Lega di Jacob Pullen. Il neo arrivato in casa Enel, si è allenato con la squadra solo dalla giornata di Venerdì, conoscendo dunque a malapena i suoi nuovi compagni. Ventitre i minuti in cui è stato chiamato in causa, mostrando un buon playmaking, dispensando 4 assist e un’intesa già su buoni livelli con Simmons, e qualche steccatura al tiro frutto del 2/8 finale. Con il tempo potrà solamente crescere. Welcome Jacob!
5 come i tiri da 3 messi a segno dalla Virtus sui 21 tentativi, sintomo di un imprecisione abbastanza riguardevole nella serata per i ragazzi di coach Valli. La partenza sprint, con il primo quarto chiuso a 25 punti realizzati, aveva illuso i supporters bolognesi. Nei restanti 30 minuti però le V nere hanno visto sbattere per molte volte sul ferro i propri tentativi, e la percentuale del 39% per i tiri da 2, lascia altrettanto a desiderare. Da rivedere la mira!
4 i minuti in cui è sceso in campo David Cournooh. Il playmaker azzurro dopo i 2 punti siglati nel secondo periodo ha chiesto immediatamente il cambio, accusando i classici sintomi influenzali. Da quel momento recatosi in spogliatoio, non ha potuto più dare il proprio contributo, fermato da giramenti di testa e spossatezza. Buona guarigione!
3 le poderose schiacciate inchiodate da Cedric Simmons. Il centro di passaporto bulgaro ha già ripreso confidenza con i ferri del PalaPentassuglia, mettendoli a dura prova nelle bimani effettuate. Arricchisce la sua prestazione con 13 punti e 6 rimbalze. A.A.A. Cercasi ferri nuovi di zecca!
2 le pistole infilate nella fondina da Elston Turner, MVP dell’incontro. L’ex Pesaro costruisce nel terzo quarto il break che risulterà decisivo ai fini del risultato finale, infilando 8 dei 16 punti totali con 6/12 al tiro, 4 rimbalzi catturati e 2 assist smazzati ai propri compagni. L’arrivo di Pullen può deresponsabilizzarlo nei compiti in cabina di regia e nel portare pallla nella metàcampo offensiva, facendolo rendere al massimo. On-fire!
1 fallo tecnico fischiato a Valerio Mazzola. Coach Giorgio Valli in sala stampa nel post partita, annuncia che gli verrà comminata una multa per l’ingenuità commessa. Effettivamente il centro italiano si toglie da solo dalla partita, commettendo in quel modo il quarto e quinto fallo, rendendo vani i 6 punti e 9 rimbalzi messi a referto fino a quel momento. Peccato d’ingenuità!
0 come i punti della coppia Imbrò-Fontecchio. I due giovani talenti azzurri questa volta steccano l’appuntamento domenicale, non trovando mai il ritmo e l’iniziativa giusta per sbloccarsi. Imbrò rimane in campo 14 minuti tirando con 0/2, mentre Fontecchio nei 23 minuti in cui calca il parquet stecca con 0/4 al tiro e 2 palle perse. Up and down!