Come ogni lunedi ecco il nostro tradizionale countdown sulla clamorosa sconfitta interna dell’EA7 per mano di una strepitosa Montegranaro in grado si sorprendere i milanesi.
10 come i rimbalzi di uno strepitoso Burns, a cui si aggiungono 21 punti e 2 assist per 25 di valutazione! Strepitosa prova per l’ala americana capace di mettere in difficoltà l’EA7 con continuità contribuendo in maniera decisiva alla vittoria finale
9 a Daniele Cinciarini che fornisce un’altra grande prestazione da 20 punti, e come dimostra il suo +/- da +17 la sua presenza è estremamente importante in questa Montegranaro come ampiamente dimostrato per tutta la stagione
8 come gli assist del solito Green che ancora una volta si dimostra eccellente passatore e non il classico americano “mangia palloni”. 8 assist sono una grande prova ma, purtroppo, troppo spesso predica nel deserto trovando appoggio (e voglia) dai soli Bourousis e Gentile.
7 i rimbalzi di Ioannis Bourousis, ancora una volta top scorer dei suoi insieme a Gentile e Langford. Bourousis appare come uno dei pochi in maglia biancorossa a metterci voglia e intensità trovando spesso il canestro anche se pesano le 5 palle perse.
6 i rimbalzi di Valerio Amoroso conditi da 13 punti in un campo molto sentito da lui in quanto da sempre bersagliato dai tifosi milanesi. Sicuramente può dire di essersi preso una bella rivincita in memoria dell’eliminazione ai Playoffs ai tempi di Teramo per mano dell’Olimpia
5 i punti di un Gianluca Basile che sembra aver perso anche quel tocco dalla distanza (1/6). Il campione ex Barcellona sembra sempre più in calando fisicamente e la scelta di puntare sulla sua esperienza si sta rivelando sbagliata, non tanto per colpe tecniche ma a causa di situazione fisica decisamente in calando
4 le palle perse di Fabio Di Bella, però contrastate da ben 5 assist! Partita di sostanza (10 punti) per l’ex di partita che chiude con un +/- di 17 davvero eccellente
3 le palle recuperate di un volenteroso Gentile che come spesso accaduto in questo girone di ritorno si dimostra il più grintoso dei suoi andando ancora una volta in doppia cifra. Tuttavia da solo non può certo portarsi tutta la squadra sulle spalle..
2 +2= 4. ossia i minuti giocati da Leon Radosevic. Il croato fatto tornare in fretta a furia dopo il flop di Hendrix giocò settimana scorsa la sua miglior partita stagionale, evidenziando i suoi pregi (velocità) e anche i difetti. A questo punto c’è da chiedersi se serva veramente a Scariolo visto il suo utilizzo altalenante e mai sfruttato adeguatamente per le sue caratteristiche
1 è il voto che diamo all’intera Olimpia EA7 Milano. Prestazione imbarazzante davanti al proprio pubblico e ormai è un’abitudine. I tifosi contestano ormai in maniera sempre più evidente e chiedono a gran voce una scossa a questa squadre che, sulla carta, è stata costruita per vincere
0 a un Sergio Scariolo che appare sempre più in confusione, che sembra avere sempre meno la squadra in pugno e che sembra ormai entrato nell’idea di rinunciare al centro giocando sempre più con quintetti “piccoli” con Melli da centro. Certo quintetti che lasciano parecchio basiti sia per rendimento che per idea. Un quintetto composto da Bremer-Gentile-Basile-Langford-Melli è qualcosa che sicuramente non ci si aspettava di vedere e credo sia il chiaro segno di un allenatore sempre più in confusione e che, forse, inizia a sentire veramente traballare la sua panchina.
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