Coach Andrea Trinchieri commenta così lo straordinario successo della sua chebolletta nel derby contro l’EA7 Emporio Armani Milano: “Ogni partita, anche la più difficile, nasconde sempre un’opportunità. Quella di stasera era l’occasione di dimostrare a tutti che ci siamo anche noi. Veniamo da un periodo in cui siamo riusciti a lavorare bene a causa, ahime, dell’eliminazione in Eurolega e in cui abbiamo vinto tre gare di più di 20 punti.
Oggi volevamo disputare una prestazione di spessore e personalità per vedere se potevamo tornare a vincere su un campo importante”.
“Ne è uscito un match – ha continuato l’allenatore della Pallacanestro Cantù – di grande stabilità emotiva, in cui siamo stati aggressivi in difesa, pur commettendo degli errori, ma abbiamo avuto delle gerarchie molto chiare cavalcando i giocatori nel momento giusto. Brooks all’inizio ci ha permesso di avere serenità perchè da numero tre, a Milano, contro Hairston, poteva essere un punto di domanda e invece ha disputato un ottimo primo tempo. La sfida è quindi proseguita punto a punto, nel momento peggiore però, dopo la bomba di Langford in transizione, abbiamo consegnato la partita nelle mani di Markoishvili che ci ha dato un’altra spinta. Negli ultimi minuti abbiamo quindi finito la gara con il nostro giocatore più performante che è stato Aradori che ha chiuso il match. Avevamo individuato – ha concluso il coach bianco- blu – in settimana questi tre giocatori perchè erano i più in forma e su di loro abbiamo costruito un piano partita. Però voi sapete che senza gli altri tutte queste cose non sarebbero funzionate e non avremmo colto questo successo fondamentale”.
Così invece coach Scariolo ha commentato il quinto K.O. interno consecutivo: “Cantù ha giocato una grande partita, una grande squadra che ha dimostrato di essere in ottima forma. Hanno messo canestri di grande difficoltà nel finale, in particolare Aradori ha messo punti importanti, con sangue freddo e classe. E’ stata una partita equilibrata, siamo stati bravi a costruire qualche buon vantaggio ma la troppa tensione ci è costata qualche palla persa banale decisiva nei momenti chiave. La prestazione offensiva complessivamente è stata buona, molto più ondivaga ed a tratti negativa quella difensiva. Mi è piaciuta la reazione quando Cantù ha cercato il break, Marques Green ha avuto un buon impatto nonostante tutti i limiti della situazione per un esordio sicuramente complesso e contro un avversario difficile. Positivo anche il contributo della panchina che, nonostante le assenze che ci hanno ridotto la rotazione, ha fornito punti ed energia.Speriamo di apportare un’ulteriore aggiunta con un lungo che possa essere pronto per giocare con efficacia pick & roll, un giocatore dai piedi veloci che ci possa garantire una dimensione in più”.