Siena non delude e fa sua anche gara4 battendo la EA7 Milano per 75-68 nella seconda partita casalinga a disposizione nella serie, grazie a un’altra ottima prova fatta di cuore, difesa e intelligenza, condita dalla super prestazione di Janning, fattore assoluto in fase offensiva e in regia.
Siena si conferma un fortino in casa propria e approccia bene con lo stesso spirito di gara3 mettendo subito in difficoltà una Milano alterna e un po’ in soggezione di fronte alla bolgia del PalaEstra, come sempre trascinante e determinante: Janning fa pentole e coperchi indirizzando la contesa con canestri importantissimi e assist spacca canestro, ma a fare la differenza è la difesa senese che si mantiene alta e mordente per quasi tutto il match, che rimane nelle mani degli uomini di Banchi. Milano va meglio a rimbalzo ma tira troppo male da 3 per poter far veramente paura ai toscani e viene tradita dalle pessime prove degli ex Moss e Hackett, che non supportano a sufficienza Langford e Jerrels. Samuels e Lawal ci provano ma Hunter è grande e li limita con una superba prestazione difensiva. Serie ancora in equilibrio e altre due infuocatissime gare per decidere i destini di queste emozionanti Finals 2014.
Il racconto del match – Il PalaEstra è nuovamente un catino ribollente come per gara4 e per sfidarlo Banchi si affida a Hackett, Langford, Gentile, Melli e Samuels, cui si oppongono Haynes, Janning, Carter, Ress e Hunter. La partenza è tesa con Siena che ripropone Janning in cabina di regia in filo diretto con Hunter, la cui sfida a sportellate con Samuels è subito intensa; la difesa senese è convincente e costringe Milano a buttarsi dentro con risultati deludenti, mentre dall’altra parte Siena trova ottime soluzione coi pick & roll e i tagli a canestri dei lunghi (11-4 Siena dopo 5’, time out EA7 Milano). Hackett è il più attivo al tiro fra i lombardi che usciti dal time out aumentano nettamente la pressione difensiva: il giro palla mensanino è ora più lento e prevedibile ma trova sfogo nei canestri dal palleggio di Janning e Green che permettono ai padroni di casa di tenersi avanti. Ress nel tentativo di stoppare Samuels cade in modo scomposto e si fa male, con Carter che dall’angolo chiude il primo quarto sul 19-11 Siena. Il ritmo scende e nel secondo quarto la sfida si fa più tirata e vibrante, con le difese a dominare: Milano acquista di minuti in minuto più fluidità offensiva e spaziature con Jerrels e Langford, Siena si gode invece un Janning infuocato (27-25 Siena a 4’ dall’intervallo). Il finale di quarto rimane equilibrato e combattuto, con Janning ancora assoluto fattore tra attacco e regia: il mormone firma un super assist per la schiacciata di Ortner che fissa il punteggio sul 36-33 Siena dopo 20’.
Janning è infermabile e anche ad inizio terzo quarto crivella in serie la retina, con Milano che tiene il punteggio grazie ai tanti extrapossessi prodotti dai rimbalzi offensivi; Haynes è un martello sul primo passo guardato a vista da un Jerrels molto preciso dalla lunga (48-43 Siena dopo 25’). La partita continua su binari di grande equilibrio e attenzione ai dettagli, con le difese a lavorare fortissime ambo le parti: la bomba in uscita dai blocchi di Viggiano fa però molto male a Banchi che chiama il time out per parlarci su (52-45 Siena dopo 28’). A marchiare il finale di quarto è ancora l’ala italo americana che ben servita da Janning segna 5 pesanti punti di fila: Milano subisce il colpo chiudendo in svantaggio i primi 30’ sul 60-52 per la Montepaschi. Lo show di Viggiano continua anche nell’ultimo quarto dove la pressione difensiva milanese diventa disperata ma l’adrenalina di pubblico e giocatori di casa è a mille e produce altre importanti giocate di Nelson e Janning: anche Hunter si fa valere battendosi più che alla pari con Samuels (68-61 Siena a 5’ dal termine). Siena non vuole farsi sorprendere e amministra con intelligenza e cattiveria i minuti finali: Carter insacca un’importantissima bomba dall’angolo che ricaccia i tentativi milanesi con Langford e mette il fermo sulla vittoria senese. Jerrels sbaglia la tripla della disperazione con la serie che impatta sul 2-2, mentre al palazzo scatta il delirio. Siena allunga la serie forzando gara6, il sogno toscano rimane ancora vivo.
MVP BasketItaly.it: Matt Janning, 20 punti, 3/4 da due, 4/8 da tre, 6 rimbalzi, 6 assist, 28 di valutazione
Montepaschi Siena 75 – EA7 Emporio Armani Milano 68 (19-11; 36-33; 60-52)
Montepaschi Siena: Viggiano 10, Hunter 9, Cournooh, Haynes 7, Carter 7, Janning 20, Ress 7, Ortner 2, Nelson 9, Udom, Bucarelli, Green 4. All: Crespi
EA7 Armani Milano: Gentile 6, Cerella, Melli 3, Hackett 5, Kangur, Langford 20, Samuels 13, Tourè, Wallace, Lawal 6, Moss 3, Jerrels 12. All: Banchi
Percentuali tiri da 2 punti: Siena 57%, Milano 47%
Percentuali tiri da 3 punti: Siena 42%, Milano 30%
Percentuali tiri liberi: Siena 58%, Milano 69%
Rimbalzi totali: Siena 31 (Hunter 6), Milano 37 (Samuels 8)
Palle perse/recuperate: Siena 5/3, Milano 7/2
Assist: Siena 16 (Janning e Haynes 6), Milano 8 (Langford 4)
Stoppate: Siena 2, Milano 0
Valutazione di squadra: Siena 82, Milano 70
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata